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Nuovo casello della A4, è partito il cantiere

Una delle aree di lavoro per la Pedemontana e il nuovo casello A4
Una delle aree di lavoro per la Pedemontana e il nuovo casello A4
Una delle aree di lavoro per la Pedemontana e il nuovo casello A4
Una delle aree di lavoro per la Pedemontana e il nuovo casello A4

Partiti i lavori per l’allestimento del casello fra Montecchio Maggiore e Montebello. Ad annunciarlo è stato il sindaco, Gianfranco Trapula, dopo le ultime verifiche in seguito all’incontro a Venezia dove si è svolta una riunione di Struttura di progetto della Superstrada Pedemontana Veneta con le Province di Vicenza e Treviso e i 37 sindaci dei Comuni tutti territorialmente interessati dalla costruzione dell’infrastruttura. Nell’ambito dei temi trattati nell’incontro è stata affrontata la questione relativa alla costruzione della Spv, del tratto fra Montecchio e Castelgomberto, con conseguenze dirette sulla futura nuova autostazione dell’autostrada A4 del costo di 60 milioni e tempi di realizzazione ipotizzati in circa due anni. «Ho avuto conferma dell’inizio dei lavori di cantierizzazione e di tracciamento - spiega Trapula - insomma tutte le operazioni di preparazione all’avvio vero e proprio del cantiere. Già, quindi, si inizia a vedere l’allestimento per il casello». Ma il sindaco conferma che «non è finita qui» riferendosi al traffico e alla viabilità, molto intensi nello snodo di Alte Ceccato in diverse ore del giorno, dove passano migliaia di auto e mezzi pesanti. «L’ingegner Elisabetta Pellegrini, che dirige Struttura di Progetto, ci ha annunciato che è iniziato anche uno studio specifico riguardante i flussi veicolari - prosegue Trapula - che coinvolgerà tutta la superstrada Pedemontana, fra cui è compresa anche Montecchio». Studio che terminerà a dicembre e quindi i risultati verranno diffusi, presumibilmente, entro l’anno. Successivamente verranno contattati, per un incontro, i diversi Comuni a seconda delle zone di competenza per affrontare le varie soluzioni, qualora si presentassero criticità legate al traffico. «Per Montecchio ci hanno già spiegato che saremo convocati singolarmente dato che il nostro è un caso a sé - conferma il sindaco -. La parte cruciale è indubbiamente il tratto che riguarda l’uscita dell’attuale casello» dove convergono molti veicoli provenienti dalle valli dell’Agno e del Chiampo ma anche dalla Sp 500 e dall’intero Ovest Vicentino. In ogni caso è ormai assodato che l’apertura del casello non sarà contemporanea alla Pedemontana. Le due opere avranno un’operatività “sfasata”. Le tempistiche, non ancora ufficializzate, stimerebbero il termine dei lavori e la conseguente immissione diretta in A4 non prima di due o tre anni, quindi almeno nel 2022. Intanto proseguono senza interruzione i lavori lungo la Variante alla Sp 246 e futura Pedemontana, che stando alle previsioni dovrebbe entrare in funzione a giugno del prossimo anno. «Entro novembre sarà riaperto lo svincolo di via Molinetto - conclude -. Da gennaio a giugno operativi gli altri». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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