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Montecchio

Semafori rossi e telefonino: multe per 1.600 euro al giorno

Il bilancio della polizia locale “Dei Castelli” rispetto al 2021 con controlli compiuti anche a Brendola
Controlli stradali: la polizia locale ha elevato 3.781 sanzioni nel 2022 contro le 3.106 del 2021 FOTO TROGU
Controlli stradali: la polizia locale ha elevato 3.781 sanzioni nel 2022 contro le 3.106 del 2021 FOTO TROGU
Controlli stradali: la polizia locale ha elevato 3.781 sanzioni nel 2022 contro le 3.106 del 2021 FOTO TROGU
Controlli stradali: la polizia locale ha elevato 3.781 sanzioni nel 2022 contro le 3.106 del 2021 FOTO TROGU

Quasi 600 mila euro di multe lungo le strade di Montecchio Maggiore e Brendola. In testa alla lista delle sanzioni ci sono la mancata revisione dei veicoli, il mancato rispetto del divieto di circolazione su particolari arterie e l’uso del telefonino senza viva voce mentre si guida. Diminuiti gli incidenti, da 206 nel 2021 a 163 ma, in contemporanea, sono aumentate le infrazioni al codice della strada arrivate a un +22%, considerando che sono passate a 3.781 nel 2022 rispetto alle 3.106 dell’anno precedente.

Violazioni e multe

In totale l’ammontare delle multe del 2022 è di quasi 588 mila euro, con un +36% rispetto al 2021 in cui l’importo complessivo delle sanzioni si era fermato a poco più di 432 mila euro. In sostanza la media è di 10 multe al giorno per un importo quotidiano di 1.600 euro. I dati emergono dal report della polizia locale “Dei Castelli” che, sotto il comando di Alessandro Rigolon, è stata impegnata anche lo scorso anno sul fronte del controllo della viabilità, compromessa anche dalla presenza di cantieri, primo tra tutti quello per la Tav con la chiusura del cavalcaferrovia lungo via Battaglia ad Alte Ceaccato. Il numero maggiore di violazioni, 790 con quasi il 29% in più del 2021, riguarda i veicoli che non hanno effettuato la revisione e, in modo analogo, sono aumentate le sanzioni per mancata assicurazione con 135 contro 108. Resta sempre alto anche il numero, pari a 576, dei conducenti, di mezzi pesanti in particolare, che non rispettano il divieto di circolazione in alcune strade. E se sono calati gli incidenti non sono calati i casi di chi utilizza il cellulare mentre è alla guida, comportamento pericoloso per la sicurezza stradale: nel 2022 sono stati 147. Aumentati del 110%, 126 contro i 60 del 2021, i conducenti che non allacciano le cinture di sicurezza o non usano i seggiolini per i bambini. Addirittura sono passati da 18 a 97, un più 438%, i passaggi dei veicoli con il semaforo rosso. In aumento, del 35%, da 240 a 323, le sanzioni comminate a chi ha parcheggiato nei vari posti riservati ai disabili.

I reati

In tema di polizia giudiziaria, invece, sono state denunciate 51 persone contro le 68 del 2021. Stando sempre ai dati della polizia locale sono in calo i furti in appartamento, 25 da gennaio a novembre, contro i 55 dell’anno precedente. Otto, invece, i provvedimenti di espulsione adottati con la questura e 13 i sequestri; sono stati 301 i procedimenti di polizia giudiziaria e 7 i servizi di controllo straordinario interforze disposti dal questore. Su richiesta del Comune il servizio di controllo del territorio ha occupato nel 2022 il 76,5% delle attività svolte dagli agenti del comando. «Anche per quest’anno confermiamo la volontà di gestire le risorse disponibili nell’ottica di massimizzare l’impiego del personale in servizio esterno - ha commentato il primo cittadino Gianfranco Trapula - favorendo l’intensificazione dei controlli per garantire la sicurezza urbana e pubblica», specie in zone cosiddette sensibili della città castellana.

Decoro urbano

Per bivacchi, atti indecenti o altre infrazioni analoghe, sono state rilevate 128 multe, contro le 61 del 2021 con un +110%. Sono state, infine, svolte complessivamente 60 ore di educazione scolastica nelle primarie e in istituti dell’infanzia con l’associazione castellana Artemide. Gli agenti del comandante Alessandro Rigolon hanno anche effettuato 1.761 accertamenti demografici per conto degli uffici municipali, ai quali se ne aggiungono 39 per conto di altri enti.

 

Antonella Fadda

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