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Montecchio Maggiore

Masterchef, Igor canta e conquista il pubblico

Il maestro di cori e cantante lirico, Igor Nori, prosegue a Masterchef
Il maestro di cori e cantante lirico, Igor Nori, prosegue a Masterchef
Il maestro di cori e cantante lirico, Igor Nori, prosegue a Masterchef
Il maestro di cori e cantante lirico, Igor Nori, prosegue a Masterchef

La pandemia che ci ha colpiti nel 2020 ce lo ha insegnato, ad essere sensibili alla tutela dell'ambiente e alla salubrità dei cibi. E la decima edizione di Masterchef non poteva non tenere conto di questa nuova sensibilità generale che gioca la carta della cucina, sia nel modo di cucinare che nella scelta degli ingredienti. Questo è stato il tema della sesta serata che ha consacrato il montecchiano Igor Nori, autentico mattatore del piccolo schermo.

Il maestro di cori e cantante lirico ha infatti spopolato nell'esterna nel Parco Lombardo della Valle del Ticino, a Cascina Salvaraja, una realtà tempio del rispetto del cibo e della biodiversità. Ad attendere le due squadre il cliente forse più difficile da accontentare per uno chef: i bambini. E Igor ha compiuto il miracolo di stregare i piccoli ospiti cucinando e cantando canzoni di lirica con i loro nomi, una performance che non ha avuto storia, portando la squadra dei rossi a stravincere 14 a 1. E il "saggio panda" (così è stato soprannominato tra i concorrenti e i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo, Giorgio Locatelli , perché indossa spesso maglie con l'immagine del docile animale) alla fine non si è... estinto e prosegue il suo cammino guadagnando punti e popolarità. Ma torniamo al tema della puntata che ha visto i tre giudici, per sensibilizzare sul tema della biodiversità messa sempre più a rischio da multinazionali e monocolture, hanno scelto di "nascondere" sotto la mystery box prodotti un tempo molto usati e oggi considerati di nicchia, che però non meritano di finire nel dimenticatoio.

Scaldati i motori è arrivato il momento dell'invention test e il confronto con i piatti dell'enfant prodige della cucina internazionale Flynn McGarry, 22 anni, "il Justin Bieber dei fornelli, che a soli 19 anni ha aperto il suo ristorante a Manhattan, il Gem. Tutti piatti complessi e concettuali, ad Igor è toccata la barbabietola che diventa una bistecca alla Wellington («non è un piatto, è un algoritmo da risolvere» è il suo commento), ma il montecchiano si supera e prepara la salsa migliore, lucidata alla francese. Ok dei giudici e passaggio alla prossima puntata, il cammino prosegue la gloria, social, va alle stelle.

Alberto Tonello

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