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Manifesti del Pd «Tolti dai vigili perché erano senza timbro»

«Quei manifesti sono stati rimossi d'ufficio. Non avevano il timbro delle affissioni e alcuni erano appesi in luoghi non deputati a questo scopo». Così dichiara il sindaco di Brendola, Bruno Beltrame, a proposito dei volantini affissi nei giorni scorsi dal locale circolo del Partito democratico, per invitare a votare alle primarie del Pd che si svolgono oggi. I responsabili del circolo avevano sporto denuncia contro ignoti perché gli avvisi in questione erano stati strappati. «No – conferma il sindaco – sono stati rimossi su segnalazione della polizia locale, i cui agenti, nei servizi di controllo in paese, avevano notato questi avvisi privi di timbro, in violazione dell'articolo 32 del regolamento sulle pubbliche affissioni». Beltrame ha fatto togliere i volantini, che sono stati poi riposizionati dal circolo Pd: «Li abbiamo informati – prosegue il sindaco – della necessità di pagare la tassa e apporre il timbro. Non essendoci elezioni in corso, si tratta di un'attività specifica di un partito e come tale è soggetta alla tassazione». Al momento gli avvisi sono presenti in vari punti del paese, senza timbro, anche in spazi non idonei. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

I.BER.

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