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Maltempo

Le raffiche di vento scoperchiano la palestra di Sarego

La struttura sportiva di Sarego scoperchiata dal vento (Foto Guarda)
La struttura sportiva di Sarego scoperchiata dal vento (Foto Guarda)
La struttura sportiva di Sarego scoperchiata dal vento (Foto Guarda)
La struttura sportiva di Sarego scoperchiata dal vento (Foto Guarda)

Sono dell’ordine dei 50 mila euro i danni alla palestra di Sarego causati dal maltempo che si è abbattuto in paese nel pomeriggio di martedì. Pochi minuti in cui il picco della furia del vento e della pioggia ha scardinato sei dei grossi pannelli in lamiera della copertura della struttura sportiva di piazza Don Lago, nella zona centrale del capoluogo, causando uno squarcio di una ventina di metri da cui è entrata l’acqua che si è infiltrata nel pavimento in legno. I listelli del parquet danneggiati sono circa la metà della superficie, con buona parte che già in queste ore si sono sollevati affiorando fino al centimetro. 

Per la messa in sicurezza e il contenimento dei danni si sono adoperati da subito i volontari della protezione civile di Sarego e i vigili del fuoco di Lonigo che hanno coperto con un ampio telo lo squarcio del tetto e recuperato le lamiere volate nei dintorni. Cinque hanno incontrato la rete della palestra mentre l’ultima, trasportata dalla forza del vento, è andata a sbattere contro la parete di un’abitazione, intaccandone l’intonaco. «La palestra era già stata colpita qualche anno fa ma i danni questa volta sono molto maggiori», spiega il sindaco, Roberto Castiglion. 

Intanto, a Val Liona sono proseguiti gli interventi per la sistemazione, in via provvisoria, della palestra di San Germano. Per le operazioni di rimozione dei detriti è stata tolta la corrente nella zona mentre è stata ripristinata la viabilità interrotta da alberi e pali caduti.

Schianti di alberi importanti anche per il valore storico si sono registrati a Montegalda, con esemplari di pregio che sono caduti all’interno del parco del castello, danneggiando leggermente anche alcune pertinenze dell’antica struttura. Sempre per quanto riguarda la parte est della provincia, sono da segnalare alcuni alberi caduti anche a Quinto Vicentino, a Torri di Quartesolo e a Bolzano Vicentino, dove il sindaco chiederà lo stato di calamità per il maltempo che ha colpito il paese lunedì scorso. 

Matteo Guarda

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