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La strada degli slalom 5 rotatorie in 3 chilometri

I lavori al nuovo rondò interessano anche le vie Bruschi e Astichello.  TROGU Il rendering del progetto di riqualificazione della regionale 11.  A.F.
I lavori al nuovo rondò interessano anche le vie Bruschi e Astichello. TROGU Il rendering del progetto di riqualificazione della regionale 11. A.F.
I lavori al nuovo rondò interessano anche le vie Bruschi e Astichello.  TROGU Il rendering del progetto di riqualificazione della regionale 11.  A.F.
I lavori al nuovo rondò interessano anche le vie Bruschi e Astichello. TROGU Il rendering del progetto di riqualificazione della regionale 11. A.F.

La strada regionale 11 di Alte Ceccato, regina delle rotatorie. Sono ben cinque, e un sesto rondò è previsto in futuro, nei tre chilometri della ex statale che attraversano l’abitato della popolosa frazione di Montecchio Maggiore. Nelle scorse settimane sono, infatti, sono partite le opere per la riqualificazione del rondò che si trova fra l'ex statale e le vie Bruschi e Astichello. Il costo ammonta a 580 mila euro e sarà interamente finanziata dalla Sil, Società immobiliare lombarda, grazie agli accordi pubblico-privato rientranti nel Piano degli interventi tematico sulla riqualificazione della strada che conduce ad Alte. Insieme all'altro rondò, realizzato davanti all'ex mangimificio Faeda, cambieranno l'aspetto della viabilità d'ingresso alla città e renderanno l’arteria stradale più percorribile e senza rallentamenti. «Con il rifacimento della rotatoria si concluderanno le opere pubbliche, ad opera di privati, previste nel Piano tematico – afferma il sindaco, Gianfranco Trapula – che comprendeva pure il rondò davanti all’ex Faeda e l’asfaltatura di via Battaglia». Secondo il progetto la nuova rotatoria avrà un diametro esterno di 46 metri, contro i 14 attuali, conterrà cinque rami - uno di questi sarà riservato all'ingresso ai magazzini di Sorelle Ramonda - ed è stata ideata in modo tale da poter smaltire tutti i flussi viabilistici sia attuali che futuri. In tutti i bracci saranno presenti un passaggio pedonale e isole salvagente. A completamento, il progetto include anche percorsi ciclopedonali ed è prevista la modifica dell'accesso della ditta Fraver per consentire un'entrata agevole dei mezzi pesanti. Verrà anche spostata di qualche decina di metri la fermata dell'autobus, che attualmente si trova all'ingresso dell'azienda Filivivi, rendendola più sicura per chi aspetta il pullman. Questa sarà la quinta rotatoria lungo la strada regionale 11 in territorio di Montecchio: la prima, al confine con Montebello, conduce alla variante alla Sp 246; a poche centinaia di metri poi si trova il rondò di viale Milano, successivamente la rotatoria del cavallo ed infine le ultime due in direzione Altavilla. Rimangono, nell’arteria viaria, attivi due semafori. Il primo nell’incrocio con le vie Tecchio e Mascagni mentre l’altro fra via Nogara e largo Pozzan. Proprio per quest’ultimo incrocio l’Amministrazione ha in progetto la trasformazione in un rondò. «In questo modo si eviterà che, nell’ora di punta, si formino lunghe code di veicoli a partire dalla rotatoria del cavallo - spiega il primo cittadino -. C’è spazio per una rotatoria e il traffico sarà decisamente snellito. Per quanto riguarda il secondo, in base all'attuale piano del traffico, ci sarà la sua soppressione perché per attraversare la strada regionale o per svoltare si dovranno raggiungere e utilizzare, a seconda della direzione, o la rotatoria delle Sorelle Ramonda o quella di via Nogara. Questi ultimi interventi saranno comunque realizzati quando saranno ultimate le grandi infrastrutture, ossia il nuovo casello e la Pedemontana». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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