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Brendola

La bisnonna di 94 anni mette in fuga i truffatori per la seconda volta

Due giorni prima di compiere 94 anni rimette in fuga i truffatori. Nives Marzari, classe 1926, volontà di ferro e nervi saldi, due anni fa aveva sventato una truffa. Lunedì scorso è riuscita a farlo di nuovo. 
La bisnonna di ferro a fine 2019 aveva fatto scappare da casa sua un falso tecnico dell’acqua e un falso vigile che si erano presentati con la scusa di controllare l’impianto a causa di un inquinamento, cercando poi di portarle via i gioielli di famiglia. Stessa scena l’altro giorno e stesso copione: anche in questo caso la 94enne non si è persa d’animo e ha respinto fuori dal cancello altri due truffatori che, anche in questa occasione, si erano presentati come tecnico del contatore e vigile urbano per controlli all’impianto idrico dell’abitazione.
«Era primo pomeriggio e stavo riposando qui tranquilla a casa quando sento il campanello - ha raccontato ieri la signora Marzari che, anche se sospettosa, ha deciso di aprire il cancello perché ha «riconosciuto la stessa giornalista dell’altra volta» -. Un po’ confusa dal sonno vedo quest’uomo che mi dice che deve controllare il contatore. Allora scendo e lo porto dove ho contatori al piano terra. In quel momento, però, mi viene in mente che il tecnico era già passato una ventina di giorni fa per la verifica ed è a quel punto che ho pensato fosse un impostore».
Senza farsi prendere dalla paura, quindi, cerca di farlo uscire ma lui insiste rispondendo che «in paese si sono rotte alcune tubature e per questo nell’abitazione c’era acqua inquinata. Non mi sono fidata e gli ho detto di andarsene ma lui continuava a dire di voler salire in casa con la scusa di verificare la qualità dell’acqua del rubinetto. Non mi sono persa d’animo e sono riuscita a chiuderlo fuori, visto che nel frattempo, parlando, eravamo già arrivati al cancello».
L’uomo era irremovibile e l’ha anche minacciata: «Voleva assolutamente rientrare e mi ha anche detto che non era da solo perché con lui c’era un vigile». In effetti si è subito avvicinato un altro uomo per imporle di fare la prova del rubinetto. «O mi fa entrare o le faccio una multa», mi ha detto. Ma la signora Marzari non si è fatta intimorire e li ha mandati via senza esitazione: «Mandatemi pure la multa, ma in casa mia non entrate». Non c’è che dire, una vera bisnonna di ferro. È accudita da figlie, generi e sette nipoti.

 

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