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Montecchio Maggiore

La beffa
dei buoni spesa
a pagamento

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Sarebbero un’ottantina gli stranieri che si sono affidati ad un’agenzia per far richiesta dei buoni spesa
Sarebbero un’ottantina gli stranieri che si sono affidati ad un’agenzia per far richiesta dei buoni spesa
Sarebbero un’ottantina gli stranieri che si sono affidati ad un’agenzia per far richiesta dei buoni spesa
Sarebbero un’ottantina gli stranieri che si sono affidati ad un’agenzia per far richiesta dei buoni spesa

Domande per il bonus alimentare in cambio di denaro. Ma le richieste vengono inviate con il modulo sbagliato e, soprattutto, prima dell’apertura dei termini per la presentazione. Una storia dai contorni tutti da chiarire e sui quali stanno indagando le forze dell’ordine, come confermato dal sindaco Gianfranco Trapula, che è capitata nei giorni scorsi a Montecchio Maggiore.

 

Secondo quello che si è potuto ricostruire un'agenzia gestita da cittadini asiatici con sede a Montecchio si sarebbe offerta di compilare i moduli per ottenere i buoni spesa chiedendo 10 euro a domanda. Solo che poi in Comune sono arrivati dei documenti sbagliati che non danno diritto a nulla. Sarebbero un'ottantina le richieste presentate e pagate da ignari cittadini che ora aspettano i buoni comunali. Sono stati i dipendenti del Comune a insospettirsi quando hanno visto la grande quantità di domande presentate su moduli non corretti. Del fatto sono stati informati anche i carabinieri.

Antonella Fadda

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