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«L’ospedale unico pronto tra 2 anni» Opere da 50 milioni

[FIRMA]A giugno 2021 a Montecchio termineranno i lavori del nuovo ospedale unico di Montecchio e Arzignano, il cui cantienre è in via Ca’ Rotte. Le opere proseguono a ritmo sostenuto per realizzare il nuovo polo dal costo totale di 50 milioni di euro. A rendere operativo il nosocomio sarà il primo stralcio che comprende pronto soccorso, aree degenze, chirurgiche e mediche più le sale operatorie. «Sono state completate tutte le opere di scavo e sistemata definitivamente la parte archeologica - spiega l’ingegnere Filippo Paccanaro dell’Ulss 8 Berica -. Finita anche la fondazione, stiamo completando l’ultima parte che è stata consegnata recentemente, in pratica dopo il trasferimento del reparto di ortopedia all’ospedale di Arzignano». Le squadre della Cmb di Carpi, a cui è stata affidata la costruzione dell’ospedale, hanno appena completato il livello meno due, dove troveranno posto i percorsi tecnologici e logistici. Sono a metà dell’opera, invece, per quanto riguarda il livello meno uno, dove verranno posizionati i reparti di radiologia, pronto soccorso, l’osservazione breve intensiva e una parte degli spogliatoi. «Le fasi successive saranno più veloci - prosegue Paccanaro -. Nei prossimi mesi si procederà con l’elevazione e quindi sarà la volta del piano terra del nosocomio, in pratica l’ingresso ufficiale. Poi si procederà con il primo piano, dove ci saranno la Brest Unit e le degenze dedicate a questo reparto. Di seguito il secondo, con gruppo operatorio e parte delle degenze chirurgiche. Entro fine 2019 arriveremo al terzo piano, con gli impianti tecnologici». Il progetto prosegue su più fronti, tutti in contemporanea. «Finito un piano non ci fermiamo. Una squadra continua a costruire mentre l’altra si occupa di portare avanti i lavori all’interno, affinché la struttura venga completata», aggiunge l’ingegnere. Una volta che si arriverà al terzo piano verrà installato un tetto provvisorio per permettere agli operai di operare nei diversi livelli interni. A giugno 2020 l’azienda costruttrice completerà la struttura ospedaliera come altezza, il quinto piano, e ovviamente i lavori proseguiranno nei mesi successivi all’interno per tutta quella serie di rifiniture sia tecnologiche che logistiche. «L’opera continua nel rispetto del cronoprogramma e senza particolari intoppi - conferma il direttore generale dell’Ulss8, Giovanni Pavesi - e nonostante ci sia il cantiere aperto rimangono invariati i servizi di cura e assistenza che il nostro ente eroga quotidianamente nel territorio di Montecchio e Arzignano. Avremo una struttura all’avanguardia e strategica per l’Ulss».[END]© RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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