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Montecchio Maggiore

Igor lascia Masterchef, tradito dalla maionese

Il momento dell'eliminazione di Igor Nori
Il momento dell'eliminazione di Igor Nori
Il momento dell'eliminazione di Igor Nori
Il momento dell'eliminazione di Igor Nori

Si terge il sudore dalla fronte e si slaccia il grembiule. È provato, glielo si legge in volto, è consapevole di aver pagato a caro prezzo un giorno di ordinaria follia, nel quale ha perso completamente la lucidità. Lo ha cantato da par suo, quando i giudici gli hanno chiesto di restituire il grembiule e lui ha tirato fuori il carattere del tenore e ha salutato gli avversari, divenuti "compagni di viaggio" con un'aria dell'opera Pagliacci di Leoncavallo: «Recitar mentre preso dal delirio, non so più quel che dico e quel che faccio». Il potere della lirica, di sintetizzare uno stato d'animo, quello di Igor Nori, il maestro di cori di Montecchio Maggiore, che ha terminato la sua avventura alla decima edizione di Masterchef, proprio nella puntata del giro di boa, a metà di una sfida avvincente nella quale il montecchiano si è messo in gioco fin da subito, mostrando tutto il suo carattere, la sua travolgente simpatia e anche la sua preparazione tecnica e la passione per la cucina.

Mutuando una terminologia sportiva, Igor nella puntata di giovedì non è mai entrato in partita, si è visto da subito che sarebbe stata dura limitare i danni, e così purtroppo è stato. Venendo alla serata la Mystery Box, ha nascosto un semplice taglio di pancetta, niente di più complicato però perché alcuni hanno dovuto preparare un piatto salato, altri uno dolce. Igor si è salvato d'esperienza, ma si è capito da subito che non era in forma e la riprova è arrivata con la sfida sui piatti di Karime Lopez, chef stellata della cucina di Gucci Osteria, sponsor Massimo Bottura a Firenze. Il montecchiano ha litigato con la maionese, impuntandosi a montarla a mano e il risultato è stato deludente. Nonostante questo l'ha spuntata su Ilda, la prima a lasciare la trasmissione.

Il secondo errore invece gli è fatale, e Igor lo commette allo Skill Test, quando si confronta a modo suo con una tecnica di cottura proposta da Locatelli: il pollo in vescica, una ricetta della cucina classica francese, il Poularde de Bresse en vessie. È una cottura lunga e la scorciatoia di Igor è utilizzare il forno per metà tempo, una soluzione che non è piaciuta ai giudici.

 

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Alberto Tonello

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