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Gestione del compost e suo conferimento «Comune estraneo»

L’assessore Flavio Zambon.  M.G.
L’assessore Flavio Zambon. M.G.
L’assessore Flavio Zambon.  M.G.
L’assessore Flavio Zambon. M.G.

«Completa estraneità del Comune alle vicende che riguardano Sesa Spa, la Società estense servizi ambientali, con sede a Este, finita nel mirino della Procura e della Guardia di finanza di Padova nell’ambito di un presunto giro di attività illecite nel conferimento e nella gestione del compost di origine industriale». Interviene così l’Amministrazione comunale di Sarego per voce dell’assessore all’ambiente Flavio Zambon. «Il nostro Comune - spiega - non ha nulla a che fare con il caso Sesa, pur essendo Sesa la capofila dell'Ati, Associazione temporanea di imprese, che gestisce a Sarego il servizio rifiuti e che include le due società Sesa e Idealservice. Per Sarego la raccolta dei rifiuti è seguita da Idealservice, mentre Sesa segue lo spazzamento e la gestione dell'ecocentro. La destinazione dei rifiuti, da quando siamo usciti dalla partecipata Utilya, viene gestita direttamente dal nostro ufficio ambiente e il nostro rifiuto organico va a finire nell'impianto di Asigliano, che nulla ha a che vedere con Sesa. E quello di Asigliano è l'unico impianto del genere nel territorio del Bacino di cui facciamo parte». In ogni caso, conclude Zambon - chiederemo spiegazioni a Sesa. Non vogliamo che rimanga una nube grigia su questo argomento, per una questione che ci vede comunque in rapporto con Sesa solo come capofila dell'Ati per il servizio rifiuti. Vogliamo che la trasparenza sia sempre garantita. A breve avremo un incontro con Sesa, già in programma, e approfitteremo per avere chiarimenti». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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