Una vera e propria discarica a cielo aperto, con tonnellate di rifiuti speciali, anche pericolosi, con il rischio di sversamento nel terreno di sostanze nocive per l’ambiente. È quella scoperta dalla guardia di finanza nei giorni scorsi a Montebello Vicentino, in un’area privata di 350 metri quadrati, subito messa sotto sequestro. Durante l'intervento, al quale hanno partecipato anche i tecnici Arpav, sono state trovate 53 tonnellate di pneumatici fuori uso, parabrezza di auto, oli esausti, pastiglie per i freni, cerchioni in ferro delle auto, solventi, materiale ferroso, batterie. Due le persone finite nei guai che appartengono alla stessa famiglia: si tratta del rappresentante legale della società proprietaria dell’area che era stata trasformata in discarica e della proprietaria di un’officina che avrebbe prodotto i rifiuti speciali. Nessuno dei due è stato in grado di esibire le autorizzazioni per il recupero di pneumatici fuori uso né di produrre documenti che giustificassero lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti. I due erano inoltre sprovvisti di certificato di prevenzione incendi e quindi per entrambi è scattata la denuncia mentre tutta l’area è stata posta sotto sequestro.