È rientrato a Montebello domenica, alle 17, in sella al suo Ciao e ieri era già al lavoro. Ce l’ha fatta Davide Gissi a vincere la sfida di viaggiare da Bari a Montebello col suo vecchio motorino del 1988. Ottocento chilometri in tre giorni, viaggiando per strade secondarie e orientandosi con una cartina, come negli anni Ottanta. L’ultima tappa, sempre con l’amico Duellio Mattivi col furgone per i ritrovi a fine giornata, è stata da Cesenatico al ristorante “Il Borgo”, dove è stato festeggiato per la riuscita dell’impresa. Tre anni fa il viaggio inverso, da Montebello a Bari, per andare a trovare i cugini cui trent’anni prima aveva promesso che sarebbe andato a salutarli. «Questa volta è stato più semplice – racconta –. Mi sono perso una volta sola, allungando di una decina di chilometri. Ho viaggiato fino a 44 gradi. Più volte mi è capitato di essere accompagnato per alcuni tratti da ragazzi in motorino e mi stanno arrivando foto da mezza Italia di chi mi ha visto passare. Adesso non mi fermo. Mia sorella vive in Austria e ho già fatto mezza parola di andare a trovarla in Ciao. Magari tra un paio d’anni». • © RIPRODUZIONE RISERVATA