Sono un'infinità i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore ai famigliari di Thomas Tognolo, 41 anni, l'imprenditore vicentino originario di Montebello morto venerdì mattina verso le 8, ora italiana, in un tragico incidente d'auto a Daraga, nelle Filippine, costato la vita a tre persone.
La cerimonia funebre si è svolta ieri a Legazpi, la città a 500 chilometri a sud est dalla capitale Manila dove viveva da un anno e mezzo con la moglie Sharry e il figlio di 8 anni e dove aveva fondato un'azienda di distribuzione e logistica con una flotta di una trentina di camion. Le celebrazioni e le preghiere funebri dureranno per 9 giorni. Sulla dinamica dell'incidente è spuntato un video che ha permesso alla polizia locale di ricostruire i momenti immediati e successivi. Stando a quanto riferiscono le fonti, a causa di un rallentamento il fuoristrada dove si trovava Tognolo era incolonnato ed è stato centrato da un camion carico di ghiaia sopraggiunto a velocità elevata che non è riuscito a frenare fermando la corsa dopo aver sventrato un negozio. L'imprenditore vicentino era riuscito a scendere dalla macchina con le proprie gambe ed è stato tra i primi della decina di feriti gravi ad essere portato via dall'ambulanza. Purtroppo, in ospedale sono incorse complicazioni ed emorragie interne. I medici hanno tentato più volte di rianimarlo ma al sesto infarto il suo cuore ha cessato di battere per sempre. Sul colpo sono invece morti un passante e il passeggero che viaggiava a bordo del suv di Tognolo, una signora filippina che nei prossimi mesi avrebbe dovuto assumere il ruolo di direttore generale dell'azienda e che lascia 4 figli.
“Mio fratello da tempo cercava un direttore capace per poter passare più tempo accanto alla sua famiglia e tornare più spesso in Italia. Avrebbe dovuto venire da noi il 16 dicembre. Aveva già i biglietti, doveva essere una sorpresa e ora torneranno le sue ceneri”, racconta il fratello gemello Dennis Tognolo, presidente della Pro loco di Montebello, sconvolto dalla notizia assieme al padre Renato e alla madre Liviana e all'altro fratello Mirko.
Thomas Toniolo lavorava all'estero da anni. Prima in missione per la Progetti srl di Altavilla, all'Opec, in Tunisia, e poi per 8 anni in Arabia dov'era il fiduciario di uno dei principi ereditari sauditi nella conclusione degli affari e nella scelta del personale. La cremazione avverrà sabato nelle Filippine mentre sarà ricordato nella chiesa di Montebello giovedì 3 dicembre alle 18.30. Rimpatriate le ceneri, è prevista una seconda cerimonia per la tumulazione nel cimitero del paese.