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Comunicazione non ostile Ora il Comune aderisce

Il Comune aderisce al Manifesto della Comunicazione Non Ostile. “Prima di parlare bisogna ascoltare”, “le parole hanno conseguenze”, “le idee si possono discutere, ma le persone si devono rispettare” e “gli insulti non sono argomenti”. Sono alcuni dei dieci principi del Manifesto della Comunicazione Non Ostile, elaborato da “Parole O_Stili”, il progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza delle parole, promosso dall’omonima associazione di Trieste col principale obiettivo di responsabilizzare gli utenti nella Rete, ma anche fuori dal web e dai social, a scegliere forme di comunicazione non offensive. Il documento è il risultato di un confronto tra esperti di comunicazione, marketing e giornalismo con docenti universitari e utenti della Rete. La giunta ha aderito al Manifesto impegnando l’Amministrazione comunale a “condividere lo spirito e le finalità del Manifesto per la collaborazione e il reciproco rispetto” e a darne attuazione nelle attività e nei canali di comunicazione “consapevole della necessità di riportare ad un uso corretto del significato delle parole per lo sviluppo di una comunità educante”. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.G.

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