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Montecchio Maggiore

Bimba di un anno si ustiona con una pentola di acqua bollente: è grave

Si è rovesciata addosso una pentola che era sul fornello Scortata dalla polizia locale al San Bortolo dove è stata ricoverata d’urgenza nel reparto di terapia intensiva

Bimba di un anno si rovescia addosso una pentola di acqua bollente. Le ustioni sono talmente gravi che è necessario il ricovero d’urgenza in ospedale e così interviene la polizia locale che scorta la piccola, in auto con i genitori, a sirene spiegate verso il “San Bortolo” di Vicenza dove viene ricoverata in terapia intensiva.

L'incidente

Il gravissimo incidente domestico è avvenuto l’altro giorno ad Alte Ceccato di Montecchio Maggiore, all’interno di un’abitazione. La bimba, che in quel momento era in casa con i genitori e altri parenti, stava giocando in cucina a pochi passi dalla mamma. È bastata una frazione di secondo: è sfuggita al controllo della madre e degli altri adulti presenti con lei nell’abitazione e si è diretta verso i fornelli dove c’era una pentola di acqua che bolliva. Pare abbia afferrato il manico del contenitore che era sul fuoco e, in un istante, si è rovesciata il contenuto addosso rimanendo gravemente ustionata.

L'allarme

Mentre i genitori davano l’allarme e cercavano di soccorrere la piccolina, un parente si è precipitato fuori di casa per chiedere aiuto e mettersi al volante di una vettura per portarla in ospedale. Proprio in quel momento passava di lì una pattuglia della polizia locale “Dei Castelli” che era in servizio a piedi. 
L’uomo, sotto shock e profondamente spaventato, ha raccontato cosa era appena successo, chiedendo un supporto per risolvere la situazione, estremamente grave. Gli agenti del comandante Alessandro Rigolon, comprendendo immediatamente la necessità di un tempestivo intervento, soprattutto per le lesioni che avrebbe potuto provocare il contatto dell’acqua bollente sul corpo della bimba in così tenera età, hanno deciso di prendere in mano la situazione. Dopo aver contattato la centrale del Suem 118, che ha consigliato di trasportare in maniera veloce la piccola al pronto soccorso del “San Bortolo” di Vicenza, i due agenti hanno stabilito di scortare in auto la vettura della famiglia facendo da apripista nel traffico fino al capoluogo berico.

La corsa in ospedale

Su un’auto, infatti, sono saliti i genitori con la piccola e la pattuglia ha “aperto” la strada a sirene spiegate e a massima velocità per raggiungere nel più breve tempo possibile il nosocomio berico. La bimba è stata quindi trasportata in pronto soccorso dove è stata accettata con codice rosso e in condizioni di grave pericolo per la sua vita. Le condizioni sono fin da subito apparse preoccupanti ai medici e per un paio di giorni ha lottato fra la vita e la morte. Le ustioni erano estese e il timore maggiore riguardava anche la giovane età. Ieri la piccola è stata dichiarata fuori pericolo ma, sebbene le sue condizioni siano migliorate, rimane sempre ricoverata, in condizioni gravi, in terapia intensiva.
In questi giorni il comando della polizia di piazza San Paolo è sempre rimasto in contatto con i familiari per conoscere la situazione clinica della bambina e la famiglia ha voluto ringraziare il tempestivo intervento della pattuglia che ha fatto la differenza in quei concitati momenti.

Cosa fare in caso di ustioni? 

Le scottature e le ustioni sono fra gli incidenti domestici, più frequenti. Cosa fare e come comportarsi nei casi più gravi? Nel sito internet della Croce rossa italiana si possono trovare consigli sui comportamenti da tenere. Recarsi immediatamente in ospedale se la vittima dell’ustione è un bambino, se sulla cute si formano vesciche o ferite, se l’ustione si estende su più zone del corpo o su mani, piedi, articolazioni o sul viso, o se sono visibili gli strati di tessuto sottostanti. È consigliato non raffreddare la ferita da ustione con il ghiaccio, con il burro o con l’olio, ma solamente con acqua fresca; il ghiaccio può causare ulteriori danni alla cute. Le ustioni non devono essere coperte da fasciature o cerotti perché potrebbero causare danni cutanei supplementari: meglio coprire l’ustione con pellicola trasparente o con un sacchetto di plastica pulito. Non rimuovere i vestiti attaccati all’ustione, altrimenti il danno potrebbe peggiorare. 

Antonella Fadda

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