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ASPETTANDO UNA PIAZZA SI FA COMUNITÀ

A pochi passi dal municipio e nel cuore della paese. Il camper del Giornale di Vicenza ha fatto tappa a Sovizzo ieri mattina. In tanti si sono fermati davanti alla redazione mobile per raccontare storie e curiosità ma anche per segnalare problemi, pochi per la verità, e suggerimenti riguardanti il paese. Due i temi più sentiti: la piazza, il suo restyling è ritenuto il problema più urgente da risolvere, e i marciapiedi, che hanno bisogno di manutenzione. Molti gli aspetti positivi evidenziati, a partire dalle associazioni, Sovizzo ne conta 52, e la biblioteca, un luogo di incontro per tutte le età grazie alle numerose iniziative e all’orario prolungato. La medaglia d’oro per il luogo più bello va a villa Curti che, nonostante sia privata, è ritenuta una dei simboli del paese di cui tutti sono orgogliosi. In visita al camper il sindaco Marilisa Munari, che ha plaudito l’iniziativa. «Perché – ha detto – il mercato è un luogo privilegiato per sentire il polso dei cittadini e cogliere le emozioni delle persone». A proposito dello slargo, ha annunciato che, giovedì sera, è in programma un’assemblea pubblica per illustrare nel dettaglio i lavori che inizieranno a breve. Si sono fatti vedere anche i rappresentanti di diverse associazioni di volontariato dalla Pro loco ai referenti del bocciodromo di Tavernelle, dai consiglieri di “Adesso Sovizzo” al presidente dell’associazione “Persone e Territorio”, dal centro anziani “Sub vicum”, ad alcuni studenti dell’università adulti anziani. Non sono mancati gli abbonati storici che hanno manifestato la loro affezione verso il nostro quotidiano. Ma i protagonisti assoluti sono stati i residenti, oltre sessanta quelli che hanno compilato i questionari, ponendo l’accento sul fatto che a Sovizzo si vive bene e che, nonostante la profonda industrializzazione che ha interessato tutta la provincia, rimane un paese a misura d’uomo. «Mi sono trasferita da Montecchio – spiega una signora -, mi piace il paese. Non ci sono grandi condomini e c’è tanto verde, il panorama è meraviglioso». «La cosa più bella sono le persone – aggiunge un’altra -. Quando esco per fare la spesa trovo sempre qualcuno con cui scambiare due chiacchiere. In tanti sono impegnati nel volontariato e la solidarietà rende viva una comunità». Qualcuno si lamenta per i troppi stranieri e qualcuno dei marciapiedi: «Si parla tanto della piazza – commenta un pensionato – ma oltre alle auto ci siamo anche noi che preferiamo le passeggiate e i marciapiedi devono essere in ordine, sennò si rischia di cadere». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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