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Arte, ricerca e sport Premiati i benemeriti

Consegna di alcuni dei riconoscimenti con il sindaco Beltrame.  I.BER.
Consegna di alcuni dei riconoscimenti con il sindaco Beltrame. I.BER.
Consegna di alcuni dei riconoscimenti con il sindaco Beltrame.  I.BER.
Consegna di alcuni dei riconoscimenti con il sindaco Beltrame. I.BER.

Consegnata la Costituzione ai neo maggiorenni e attribuite le attestazioni di benemerenza ad alcuni brendolani. La cerimonia si è svolta in sala consiliare, nell’ambito dei festeggiamenti per la tradizionale sagra di San Rocco. «Ci sono persone che in silenzio si sono contraddistinte con la loro perseveranza e hanno raggiunto risultati importanti» ha spiegato il sindaco Bruno Beltrame introducendo i lavori della serata e ringraziando gli assessori Silvia De Peron e Matteo Fabris per l’organizzazione. Cinque le benemerenze identificate dall’Amministrazione comunale, le prime tre provenienti dal mondo della cultura e presentate dal vicesindaco De Peron: «Lisa Binato dipinge dal 1998, grazie anche agli spazi che le sono stati dedicati all’interno della Cooperativa 81. La sua è un’arte liberata da qualsiasi compromesso sociale». Due riconoscimenti sono quindi andati a giovani ricercatrici già premiate dall’Accademica olimpica nel giugno scorso: per la sua tesi di dottorato l’avvocato Fiorella Dal Monte e per il suo lavoro sulle malattie pediatriche rare la ricercatrice Laura Rigon. Il maestro artigiano, recentemente insignito da tale onorificenza dall’Associazione artigiani di Vicenza, Giovanni Girardello, è stato invece presentato dal sindaco Beltrame, che ha letto un corposo curriculum vitae comprendente sia un impegno politico come consigliere comunale, sia come presidente del Gruppo artigiani Brendola. «Donerà alla chiesetta del cimitero un candelabro in ferro battuto da lui realizzato» ha spiegato il sindaco. «La quinta eccellenza arriva dallo sport ed è per Mario Binato», ha spiegato l’assessore Alessandra Stenco. La seconda parte della serata è stata dedicata alla consegna della Costituzione ai ragazzi che nel 2000 hanno raggiunto la maggiore età: «Un confine importante: si è titolari di diritti, ma anche di doveri», ha spiegato l’assessore Fabris, introducendo i due presidenti delle associazioni Fidas e Aido invitati per l’occasione. «Con la maggiore età avete acquisito il diritto di donare il sangue» è stato l’incisivo intervento di Armando Zaltron presidente di Fidas. È seguito un intervento sul valore del dono da parte dal consigliere Chiara Zaltron, medico che lavora in pronto soccorso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

I.BER.

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