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Bolzano Vicentino

Un tumore ha fermato la corsa di Massimiliano

La corsa era la sua passione e, purtroppo, domenica sera, Massimiliano Zoppello, runner 54enne di Bolzano Vicentino, ha percorso il suo ultimo miglio. La comunità del paese e anche il mondo dell’atletica provinciale, sono in lutto per la scomparsa di Zoppello, consulente informatico e corridore per l’Atletica Vicentina, deceduto dopo una battaglia lunga un anno contro un infido tumore al cervello.
Zoppello era molto conosciuto in paese e nell’ambiente dell’atletica di provincia, come importante figura nell’organizzazione di diversi eventi sportivi, locali e non, legati soprattutto alla corsa. «Massimiliano è sempre stato uno sportivo - racconta la moglie Alessandra, assieme alla figlia Marta -. Quand’era più giovane aveva fatto calcio e praticato lotta greco romana». Passati i quaranta, è arrivata la passione per il running. «Inizialmente faceva qualche corsetta amatoriale. Poi si è appassionato sempre di più e si è iscritto all’Atletica Vicentina». Il corridore ha dunque iniziato a partecipare ad alcune delle più importanti manifestazioni podistiche provinciali e regionali, come «la Stravicenza, la Strarzignano, la 10 miglia di Camisano, la mezza maratona di Jesolo. Poi ha corso anche a Padova, a Bassano e, nel 2018, nella maratona di Venezia».
Come detto, la passione per la corsa non si è limitata alla sola parte atletica: da buon informatico, preciso e puntiglioso nel suo lavoro, Zoppello ha anche partecipato all’organizzazione di numerosi eventi sportivi. Tra questi, «la “Bolzano Run”, organizzata proprio qui in paese, e “La corsa della Befana” a Poianella di Bressanvido. A quest’ultima teneva molto - conclude la moglie -, perché faceva anche lo speaker e dava i premi ai partecipanti». 
Non solo runner, dunque, ma anche organizzatore di eventi. «A livello provinciale Massimiliano era molto conosciuto, perché promuoveva diversi eventi di corsa e di atletica - ricorda Diego Santini, promotore della corsa “Bolzan Run” -. Essendo un informatico fu uno dei primi, già dieci anni fa, a promuovere questi eventi grazie all’utilizzo dei social network. Credeva molto nell’organizzazione di queste iniziative nei piccoli paesi, che poi attiravano anche duecento o trecento persone».
Il ricordo, è di una persona «affabile, sorridente, stava bene con tutti. Poi era super disponibile. Mi ha dato una mano, compatibilmente con i suoi impegni lavorativi, anche con il gruppo “Atletica Ardens”, formato da più di un centinaio di ragazzi. Massimiliano, con la sua disponibilità, ha dato un cambio di marcia a Bolzano Vicentino». Parole, confermate anche da Albano Schiro, altro promotore di “Bolzano Run”: «Max non era solo una persona con cui andavo a correre, era un amico - ricorda commosso -. È stato lui a trasmettermi la passione per la corsa. Era uno che si dava da fare, quando prendeva in mano una cosa la faceva bene».
A fare le condoglianze alla famiglia Zoppello, anche il sindaco Daniele Galvan. I funerali verranno celebrati nella chiesa di Santa Maria di Bolzano, giovedì 10 febbraio, alle 15.

 

Marco Marino

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