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Bolzano Vicentino

Un malore spegne il dolce sorriso di Mattia a soli 13 anni

Mattia Frigo (nel riquadro) e la sede della secondaria “Giacomo Zanella” di Quinto Vicentino
Mattia Frigo (nel riquadro) e la sede della secondaria “Giacomo Zanella” di Quinto Vicentino
Mattia Frigo (nel riquadro) e la sede della secondaria “Giacomo Zanella” di Quinto Vicentino
Mattia Frigo (nel riquadro) e la sede della secondaria “Giacomo Zanella” di Quinto Vicentino

Un ragazzino felice, vitale, gioioso e soprattutto sorridente. A Quinto Vicentino, da mercoledì, non c’è solo una classe in lutto, ma un intero istituto scolastico, quello della scuola “Giacomo Zanella”, dove alunni e insegnanti non riescono ancora a capacitarsi della morte di Mattia Frigo, giovanissimo studente di appena 13 anni, residente a Lisiera di Bolzano Vicentino, deceduto improvvisamente mercoledì. Il 13enne, affetto da cardiopatia congenita e da cromosomopatia, era ben voluto da tutti alle scuole medie di Quinto, sia dai coetanei che dagli adulti, ed era conosciuto per la sua grande vitalità e allegria. 

«Mattia era un ragazzino che regalava gioia - il commosso ricordo di Sara Missanelli, dirigente dell’istituto Zanella -. Martedì, a scuola, non si era sentito bene, così l’abbiamo mandato a casa. Quando ho sentito la madre mi aveva detto che aveva un po’ di febbre, ma che a breve sarebbe ritornato. Mercoledì sera, invece, abbiamo ricevuto la tragica notizia».
Ancora da verificare le cause del decesso: il ragazzo era già stato operato al cuore nel 2015 e una nuova operazione l’attendeva a breve. «Mattia aveva un bellissimo rapporto con i docenti. Appena abbiamo saputo della sua morte, ci siamo subito collegati on line per un Consiglio di classe straordinario. Eravamo tutti addolorati».
Il giovane studente, era infatti «conosciuto da tutti, e non solo nella sua classe. Questa mancanza si è sentita anche nelle altre classi. Quando facevamo eventi, manifestazioni e feste scolastiche, lui partecipava sempre. Era un ragazzino gioioso, che regalava amore». La tragedia è arrivata all’improvviso. «Non ce l’aspettavamo. Sapevamo dell’operazione del 2015, ma noi lo vedevamo sempre forte, allegro e pieno di vita». 

Chiusi comprensibilmente nel dolore, i genitori Walter e Alessia. Durante la mattinata di ieri, i docenti della scuola hanno informato i compagni di classe di Mattia della tragedia. «I ragazzi hanno risposto in maniera serena, hanno manifestato i loro sentimenti, i loro dubbi, le loro paure». 
L’attenzione degli insegnanti, è ora rivolta anche alla sorellina. «Stiamo cercando di accompagnarla nell’elaborazione del lutto. Abbiamo già contattato gli psicologi della scuola, e li faremo entrare sia nella sua classe che in quella di Mattia, che ci lascia un valore importante - conclude Missanelli -: venire a scuola con gioia. Lui aveva voglia di stare a scuola con i suoi compagni e faceva stare bene tutti» 
I funerali del piccolo Mattia Frigo si svolgeranno sabato, alle 10, nella chiesa di Lisiera.  

Marco Marini

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