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Bolzano Vicentino

Uccise la figlia
Assolta dal giudice
«Non era in sé»

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Il dramma si consumò a Lisiera il 20 gennaio 2019
Il dramma si consumò a Lisiera il 20 gennaio 2019
Il dramma si consumò a Lisiera il 20 gennaio 2019
Il dramma si consumò a Lisiera il 20 gennaio 2019

Nel momento in cui uccise sua figlia Alice, nata appena quattro giorni prima, la sera del 20 gennaio 2019, Federica Ziliotto, 43 anni, di Lisiera di Bolzano Vicentino, era totalmente incapace di intendere e volere. Per questo, ieri mattina, il giudice per l’udienza preliminare, Massimo Gerace, ha assolto la donna dall’accusa di omicidio volontario.

A portarla a «gettare ripetutamente a terra», come riportava il capo di imputazione della procura, la piccola, era stata, come hanno accertato gli esperti che hanno visitato la donna, una psicosi post parto che a sua volta aveva generato un’alienazione della mente. Il gup, nel dispositivo con cui ha assolto la mamma, difesa dall’avvocato Elisabetta Cardello, le ha anche applicato la misura di sicurezza della libertà vigilata per un anno.

Matteo Bernardini

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