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Monteviale

Tre sindaci e il mistero del boiler della scuola materna

Il nuovo scaldabagno fatto installare dall'Amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia (Foto FR.B)
Il nuovo scaldabagno fatto installare dall'Amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia (Foto FR.B)
Il nuovo scaldabagno fatto installare dall'Amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia (Foto FR.B)
Il nuovo scaldabagno fatto installare dall'Amministrazione comunale alla scuola dell'infanzia (Foto FR.B)

Tre sindaci e un boiler. Non è la parodia di un film di Aldo, Giovanni e Giacomo, ma potrebbe essere il riassunto della vicenda capitata alla scuola dell'infanzia di Monteviale, che vede come protagonista un boiler scomparso. Ma andiamo con ordine.

La scoperta Lo scorso 30 novembre, il neoeletto sindaco Claudio Cegalin ha fatto installare un boiler nei bagni della scuola dell'infanzia. «È nato tutto casualmente - racconta Cegalin -. Nei mesi scorsi sono andato a fare un giro nelle scuole, dove non ho trovato una bella situazione. In particolare, il personale della scuola materna mi ha raccontato che è da anni che mancava l'acqua calda. L'unico lavoro lasciato dall'amministrazione Santucci è il rifacimento dell'intero impianto di riscaldamento, previsto per giugno del 2022, ma non potevo lasciare i bambini senza acqua calda per un altro inverno. Ho svolto un'operazione di tamponamento, ma resto meravigliato del fatto che nessuno si sia mai occupato dell'acqua calda per tutto questo tempo».

L'ipotesi Com'è possibile che l'acqua calda mancasse da anni? «Si tratta di un boiler aggiuntivo - spiega Elisa Santucci, sindaco dal 2016 al 2021-, in quanto esiste una cucina interna con l'acqua calda. Questo bollitore serve per il rubinetto del bagno, utilizzato principalmente dal personale della scuola per il lavaggio stracci, senza contare che mancano i miscelatori, e i bambini potrebbero scottarsi. Comunque un boiler c'era, ma è stato tolto durante il periodo dell'amministrazione Danieli, non si sa bene per che motivo, senza essere rimesso». Ma se a suo tempo c'era, che fine ha fatto questo boiler successivamente? Nonostante all'ufficio tecnico del Comune di Monteviale non ne sappiano nulla, Santucci un'idea sulla possibile destinazione dell'apparecchio se l'è fatta. L'ex primo cittadino si riferisce allo scandalo accaduto nel 2016, appena dopo il suo insediamento alla carica di sindaco, quando venne alla luce che per anni due dipendenti comunali avevano utilizzato abusivamente tre stanze della scuola: uno dei due aveva tra l'altro creato una sala pc, con tanto di collezione di filmati pedopornografici. «All'indomani dei noti fatti di cronaca - prosegue l'ex sindaco Santucci -, abbiamo disposto minuziose verifiche a tappeto, che sono durate mesi, durante le quali è emersa una marea di cose fuori posto, tra cui un boiler nella stanza adibita ad alloggio, che lì non avrebbe dovuto esserci. Secondo le dichiarazioni dello stesso operaio sarebbe stato installato, presumibilmente da lui, con l'autorizzazione dell'amministrazione di allora. Non lo posso dire con certezza perché la documentazione di acquisto è stata trovata incompleta, ma siccome l'amministrazione aveva proceduto con l'acquisto di un boiler, e alla materna ne mancava uno, credo che possa essere l'ipotesi più probabile», conclude Santucci.

La seconda spiegazione «Escludo che sia stato installato nelle stanze abusive dei due dipendenti - la replica di Giuseppe Danieli, che fu sindaco per dieci anni dal 2006 al 2016 -. Non ricordo bene la faccenda, ma per fortuna ho un taccuino nel quale ho tutto annotato. Nell'ottobre del 2015, il tecnico che seguiva i lavori pubblici mi informò che avrebbe tolto il boiler della scuola materna per installarlo nella scuola elementare, in quanto quello di quest'ultima non più funzionante. Nella scuola materna furono istallati due bollitori istantanei, perché l'impianto della scuola materna risaliva agli Anni Settanta e la centrale termica era parecchio lontana dai servizi. Naturalmente anche questi devono essere periodicamente scrostati, altrimenti non funzionano più».

Il mistero Secondo l'amministrazione Santucci, però, è stato ritrovato solamente un boiler istantaneo, quello presente in cucina, motivo per cui ne mancherebbe sempre uno all'appello. Data la mancanza di documentazione, non è dato a sapere se effettivamente il boiler mancante sia quello trovato nella dependance del dipendente comunale: il mistero del boiler scomparso sembra destinato a rimanere tale. 

Francesco Brun

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