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Testamento biologico depositato in Comune

La sede municipale.   ARCHIVIO
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Depositate in Comune 65 dichiarazioni a favore del testamento biologico. Il dato è emerso in Consiglio comunale con una interrogazione presentata dalle minoranze. «Le dat, o disposizioni anticipate di trattamento – ha esordito il consigliere della “Lista civica per Creazzo”, Francesco Maria Iposi - possono essere consegnate personalmente all’ufficio dello stato civile del municipio di residenza. Volevamo sapere se è intenzione dell’Amministrazione disciplinare il ricevimento e la registrazione nel municipio creatino». Iposi ha anche domandato se e come il Comune abbia intenzione di mettere in campo un’adeguata campagna di sensibilizzazione e informazione rivolta alla cittadinanza: «Ovviamente in relazione alla tematica delle dat e del registro che si prevede istituire». Il sindaco, Carmela Maresca ha a sua volta evidenziato che il servizio è già attivo in municipio dal 2018. «Per ogni consegna si procede alla registrazione in un registro informatico che è stato appositamente istituito e all’aggiornamento della scheda anagrafica, in quanto è un dato che segue il cittadino nel caso di cambio di residenza». Il primo cittadino ha aggiunto che i testamenti biologici arrivati nel 2018 sono 44 mentre quest’anno 21 e che ogni tre mesi le nuove adesioni vengono comunicate alla Prefettura. Circa la diffusione e la sensibilizzazione, Maresca ha osservato che ad ottobre i gruppi Aido e Fidas hanno organizzato una serata dedicata all’argomento. Dopo l’intervento il consigliere Iposi ha dichiarato di essere soddisfatto della risposta. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.F.

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