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«Terremoto in casa per i lavori»

I lavori per la sistemazione dell’argine dello scolo Ferrara
I lavori per la sistemazione dell’argine dello scolo Ferrara
I lavori per la sistemazione dell’argine dello scolo Ferrara
I lavori per la sistemazione dell’argine dello scolo Ferrara

«Va bene che si facciano i lavori per la messa in sicurezza dei canali, ma a patto di non arrecare disagi e danni a chi abita vicino, come sta avvenendo con la movimentazione del terreno per la sistemazione dell’argine dello scolo Ferrara. È stato danneggiato il muro di recinzione e nel cortile di accesso ai garage quando piove adesso si forma un lago. Abbiamo dovuto rivolgerci a un avvocato per farci tutelare, ma vi pare possibile?» Lo sfogo e le lamentele dei condomini in via Valle dei Molini 1, ad Arcugnano, sono stati messi nero su bianco dopo che a febbraio sono iniziati i lavori pubblici “urgenti e indifferibili“ per mettere a posto l’argine in zona Fimon. Lavori appaltati dal Consorzio di bonifica Ala Pianura Veneta con sede a San Bonifacio e presieduto da Silvio Parise, all’impresa Brunelli Placido Franco srl di Roverà Veronese. Le lettere spedite agli enti pubblici potrebbero far da battistrada alla causa civile che una decina di condomini avvierebbero se le loro istanze non fossero accolte. A innescare la querelle le opere avviate dall’impresa appaltatrice veronese, sotto la direzione dell’ingegnere Luca Pernigotto, lo scorso febbraio dal Consorzio. Le famiglie Saraullo, Tronca, Bruscato, Visone e Casarotto hanno affidato allo studio dell’avvocato Cristina Zanini di Vicenza il mandato per farsi tutelare anche nelle sedi giudiziarie a fronte «del grave danno causati dai lavori all’adiacente unità immobiliare». La prima fase della querelle era avvenuto lo scorso fine di febbraio quando c’era stata l’intimazione a interrompere i lavori con l’utilizzo di grosse macchine operatrici, come si vede nella foto sopra, che ad avviso dei residenti avrebbero potuto compromettere la stabilità e la sicurezza del condominio. Fu in quel periodo che gli abitanti avvertirono le forti scosse con le fessurazioni al muro di recinzione a causa del movimento di camion e degli escavatori lungo la stradina creata per eseguire i lavori sull’argine. In effetti i residenti spiegano che dopo la prima lettera la situazione era migliorata perché erano statiu utilizzati mezzi più piccoli. Il problema è che quando piove si crea nel cortile dove ci sono i garage un lago, che prima dei lavori non c’era mai stato, e che sono state acquistate delle pompe più grosse. «Così abbiamo anche dovuto sostenere delle spese e lo abbiamo segnalato all’avvocato Zanini che si è attivata subito», aggiungono i residenti. Durante i lavori era successo che un mezzo pesante utilizzato dalla Brunelli Placido Franco srl «si era rovinosamente ribaltato finendo contro la recinzione esterna del condominio, alimentando forti vibrazioni come scosse di terremoto, che avevano preoccupato non poco i residenti per le conseguenze sull’edificio». Le piogge, tra l’altro, stanno aumentando i disagi e per questo il valzer delle carte bollate potrebbe essere al via. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Ivano Tolettini

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