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Telecamere ai varchi e ronde notturne

Il sindaco Matteo Zennaro, secondo da destra, all’incontro pubblico sulla sicurezza.  MAZZARETTO
Il sindaco Matteo Zennaro, secondo da destra, all’incontro pubblico sulla sicurezza. MAZZARETTO
Il sindaco Matteo Zennaro, secondo da destra, all’incontro pubblico sulla sicurezza.  MAZZARETTO
Il sindaco Matteo Zennaro, secondo da destra, all’incontro pubblico sulla sicurezza. MAZZARETTO

“Operazione Longare Sicura” è il progetto messo in campo dal Comunale che prevede un servizio di sorveglianza notturna più l’installazione di nuove telecamere ai vari accessi delle frazioni. Il progetto è stato presentato in sala consigliare dal sindaco Matteo Zennaro con l’assessore Fabio Crivellaro, il comandante della stazione dei carabinieri di Longare Michele Fabris, la comandante del servizio di polizia locale Stefania Lazzaretto, e il responsabile di zona della ditta «L’attenzione alla sicurezza a partire dai furti nelle abitazioni – ha spiegato il sindaco - parte dalla campagna elettorale con i questionari he hanno fatto emergere come la sicurezza fosse la seconda priorità. A meno di sei mesi dal nostro insediamento, ecco il progetto articolato su due percorsi: il sistema di video sorveglianza e il servizio a protezione dei siti comunali, i quartieri e le zone di interesse pubblico affidato alla Sicuritalia Vigilanza». Il progetto, illustrato dall’ispettore di zona Attilio Vicentini, è partito l’1 dicembre e prevede il controllo dei quartieri residenziali di Longare, Costozza e Lumignano attraverso la presenza, tutte le notti dalle 22 alle 6 per 365 giorni all’anno, di una pattuglia guidata da una Guardia Giurata in uniforme, armata e professionalmente addestrata in grado di segnalare in tempo reale alle Forze dell’Ordine eventuali situazioni di criticità. «Nostro compito – ha precisato – non è di polizia ma un ausilio, che vale come deterrente, con il monitoraggio del territorio». Si aggiungono, quattro telecamere di ultima generazione con il sistema targa system, poste nei punti di ingresso del paese per la lettura della targa delle auto consentendo di segnalare alle Forze dell’Ordine l’eventuale ingresso di veicoli rubati, privi di assicurazione o revisione e controllarne i movimenti. «Il progetto di videosorveglianza – sottolinea il sindaco – è possibile grazie a un contributo della Regione che ci consente di dare risposte concrete ai cittadini sulla sicurezza con l’obiettivo di lavorare sulla prevenzione di reati come furti in abitazione e microcriminalità». Le quattro nuove telecamere verranno posizionate in zone finora sguarnite mentre le 3 attuali saranno riposizionate per un controllo generale di tutti gli accessi. In particolare, si prevede di intervenire sul quartiere Secula, ma anche Colderuga, Bugano, Costozza e Lumignano. «Siamo soddisfatti – afferma Zennaro – per aver dato, in tempi celeri, attuazione ad un impegno preso durante la campagna elettorale. Il tema della sicurezza è un tema fondamentale sul quale vogliamo dare risposte concrete, lontano da slogan e sterile propaganda. Ringrazio i colleghi che fanno parte del comando convenzionato di polizia locale per la collaborazione, dimostrando così l’importanza dell’unità in un progetto di implementazione ed ammodernamento che vedeva Longare indietro rispetto agli altri Comuni della convenzione, mi riferisco ad Arcugnano, Castegnero, Nanto, Montegaldella e che porterà un beneficio non solo alla nostra comunità di Longare ma a tutta l’Area Berica». «Il prossimo passo per un lavoro in rete - conclude - sarà la costituzione dei Comitati di quartiere, il cui regolamento è già stato approvato il mese scorso». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Albano Mazzaretto

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