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Sul nome Lista Catagini deciderà il regolamento

Il municipio di Altavilla. ARCHIVIO
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Ha avuto lo stesso effetto di una bomba ad Altavilla la decisione di sette consiglieri di creare un gruppo misto e lasciare “Lista Catagini-per continuare il cambiamento-Dalla Pozza sindaco”. Ieri in paese non si parlava d’altro e in tanti hanno fatto ipotesi per capire quale sarà il futuro della maggioranza. Intanto, però, il primo dubbio riguarda il nome della lista. Da un lato i consiglieri Claudio Catagini, Danilo Grignolo, Roberto Scapin, Gianfranco Fin, Francesco Centofante, Federica Cestonaro e Margherita Fusari dichiarano «Per quanto ci riguarda il nome “Lista Catagini-per continuare il cambiamento- Dalla Pozza sindaco” appartiene a noi che rappresentiamo la continuità con la precedente Amministrazione”. Dall’altra parte Francesco Albera, Elvio Righetto, Silvia Burò affermano che, «quanto al nome del gruppo, avendo appreso della volontà del vicesindaco Catagini di dare al gruppo misto il nome del gruppo da cui è fuoriuscito, sarà il regolamento a stabilire detta questione. Più che il nome e dei gruppi consiliari, a noi interessa l'Amministrazione del nostro paese che è quello che ci chiedono i cittadini di Altavilla, che ci hanno fortemente sostenuto per il cambiamento». Ovviamente per eventuali modifiche e rimodulazioni dei nomi entrambi i gruppi dovranno sottostare ai diversi regolamenti. Ciò non toglie che, comunque, i consiglieri potrebbero accordarsi senza alcuna polemica. A tal proposito il regolamento del Consiglio comunale è chiaro: l’articolo 4, infatti, prevede che “I consiglieri che si distaccano dal gruppo in cui sono stati eletti, senza aderire ad altri gruppi, costituiscono il gruppo misto”. Chi intanto sta alla finestra ad osservare è l’opposizione. «È mancata la leadership del sindaco – afferma Massimo Conforto di “Lega Nord-Vivi Altavilla” – non è riuscito a creare l’amalgama fra il gruppo storico e i nuovi entrati, i quali hanno portato circa mille voti alla maggioranza, e rappresentano il cambiamento che oggi qualcuno pare non accettare». «Sapevano benissimo all’inizio che all’interno ci sono anime contrapposte, forse c’è qualcuno che sta mescolando le carte e gli sta stretto il ruolo che ha ora - aggiunge Elio Rigotto di “Vivi Altavilla Forza Italia-ambiente e territorio” -. Hanno sicuramente deluso molti elettori. Noi ci siamo divisi in tre gruppi ma siamo una sola entità». Alessandro Ugone “Vivi Altavilla Indipendente” parla infine di «una presa in giro per i cittadini che li hanno votati. A pochi mesi dalle elezioni sono già divisi». Piccata la risposta del vicesindaco Catagini. «Non accettiamo lezioni da nessuno, parlano loro che hanno formato tre gruppi per poter esprimere la loro voce. Bene, noi ora ne abbiamo due». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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