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Torri di Quartesolo

Strappano la telecamera per vantarsene su TikTok

I due ragazzini si sono vantati della bravata vandalica con un video su TikTok
I due ragazzini si sono vantati della bravata vandalica con un video su TikTok
I due ragazzini si sono vantati della bravata vandalica con un video su TikTok
I due ragazzini si sono vantati della bravata vandalica con un video su TikTok

Danneggiano una videocamera solo per postare la loro “bravata” sui social, salvo poi essere identificati proprio grazie alle immagini della videosorveglianza. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a Torri di Quartesolo, lungo la pista ciclopedonale che collega via Roma con via Pisa, quando gli agenti della polizia locale si sono accorti del malfunzionamento di una delle dieci telecamere dell’impianto.

In corrispondenza di un sottopassaggio, vicino al centro commerciale Le Piramidi, uno degli apparecchi era stato completamente asportato. Dopo aver riattivato il sistema, gli agenti hanno visionato le immagini registrate dalla telecamera e salvate sul server, ricostruendo così l’accaduto. Come testimoniato dalla registrazione, verso metà pomeriggio, due ragazzi in bicicletta hanno strappato la telecamera approfittando dello scarso passaggio di persone lungo la ciclopista, filmando il tutto con il cellulare, per poi fuggire verso il centro del paese.

 

Gli agenti del comandante Paolo Bertozzo, dopo aver appurato che i due vandali non erano del posto, hanno chiesto la collaborazione della sezione di polizia giudiziaria del comando di polizia locale di Vicenza: il sospetto era che ad agire fossero stati due ragazzi di origine rom di Vicenza. Sospetto rivelatosi poi corretto. Gli agenti della polizia locale di Vicenza, tramite alcuni controlli nei luoghi della città dove abitualmente dimorano famiglie di origine rom, hanno trovato e identificato i due ragazzi, entrambi minorenni, che hanno ammesso subito la loro responsabilità. In quei frangenti è poi emerso che uno dei due aveva postato un video del danneggiamento della telecamera, girato con il cellulare, sul social network Tik Tok.

I due giovani sono stati segnalati alla procura del Tribunale per i minorenni di Venezia dal comando di polizia locale di Torri di Quartesolo e ora, alle rispettive famiglie, verrà chiesto di risarcire il danno.

«Si è giunti a una rapida e positiva soluzione del caso grazie alla tecnologia - commenta il comandante Bertozzo -, ma soprattutto grazie alla stretta collaborazione fra comandi di polizia locale che hanno dimostrato l’importanza della sinergia operativa, della tempestiva comunicazione delle informazioni e della conoscenza del proprio territorio».

 

Marco Marini

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