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Strade del centro diventano piste Volano le patenti

Sono ancora troppe le infrazioni per eccesso di velocità. I limiti in centro vengono superati di molto
Sono ancora troppe le infrazioni per eccesso di velocità. I limiti in centro vengono superati di molto
Sono ancora troppe le infrazioni per eccesso di velocità. I limiti in centro vengono superati di molto
Sono ancora troppe le infrazioni per eccesso di velocità. I limiti in centro vengono superati di molto

Trenta patenti ritirate nel 2018 per superamento dei limiti di velocità. Di almeno 40/50 chilometri orari. In aumento gli incidenti stradali con feriti, 66 contro i 57 dello scorso anno, e le auto prive di copertura assicurativa, 120 rispetto alle 106 del 2017. Questi alcuni dati del bilancio 2018 della polizia locale Unione Terre del Retrone di Altavilla, Creazzo e Sovizzo, che opera su un bacino di circa 30mila abitanti, con situazioni non facili come la Provinciale del Melaro e la Regionale 11, oltre 30mila veicoli in transito ogni giorno. In totale lo scorso anno 5.070 violazioni del codice della strada, in aumento rispetto alle 4.950 del 2017. «Preoccupa il dato delle trenta patenti ritirate per eccesso di velocità – spiega il comandante dell’Unione Terre del Retrone Serena Volante – perché si tratta di violazioni registrate tutte nei centri abitati, in vie residenziali e non su Regionali o Provinciali. Nella maggior parte dei casi si parla di velocità tra i 96 e i 110 chilometri orari, con il limite dei 50, e in alcuni episodi di oltre 120 chilometri all’ora in strade interne ai comuni». Sulla guida utilizzando il cellulare invece riduzione di violazioni di oltre la metà: 370 nel 2017, 160 nel 2018. “ «Abbiamo adottato una politica aggressiva di contrasto all’uso del telefonino alla guida – continua il comandante – senza sconti. Violazione che prevede 165 euro di sanzione, meno cinque punti alla patente e segnalazione per la sospensione in caso di recidiva nel biennio. Ci siamo resi conto che erano aumentati gli incidenti tipici della distrazione, con danni ai veicoli o ai muretti di recinzione delle abitazioni. Difficilmente si può dimostrare che il conducente fosse al telefono ma la tipologia è chiara: non aveva l’occhio sulla strada. Peggio ancora quando si leggono le mail o si scrivono messaggi mentre si guida. Auto dritte in curva o in rotatoria o che salgono sul marciapiede. E se in quell’istante ci fosse un bambino? I rischi sono gravi e quindi abbiamo adottato un atteggiamento molto rigido nei controlli. Purtroppo sulle soste nei posti riservati agli invalidi, ancora 123 sanzioni, non siamo riusciti a migliorare la situazione». E oltre agli incidenti stradali in crescita, 66 con feriti ma il numero è triplicato considerando tutte le uscite per scontri tra veicoli, restano alti, 741, gli interventi su richiesta dei cittadini. «Sopralluoghi dopo un furto, dissidi tra vicini, liti familiari, a volte anche casi sociali, e poi sterpaglie che bruciano – continua il comandante Volante – e ancora nomadi e atti vandalici. Una decina questi ultimi, dal danneggiamento di veicoli rigati all’area sgambamento cani, alla polisportiva e rete wi-fi a due tombe devastate al cimitero». Sono 700 le mancate revisioni rispetto alle 760 del 2017. Sette invece le sanzioni per guida in stato di ebbrezza. In calo anche le multe, di 500 euro, legate alla prostituzione sulla Regionale 11 e vie limitrofe: erano 114 nel 2017, 59 invece lo scorso anno. «È cambiata la tipologia del fenomeno che continua però ad esserci. Siamo riusciti ad arginare il degrado e il disagio provocato dalle prestazioni consumate in auto da clienti appartati sulle strade interne. E’ difficile sradicare totalmente il problema ma già contenere il degrado è un obiettivo raggiunto importante per i cittadini di questo territorio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luisa Nicoli

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