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Se n’è andato Busatta «Il sindaco degli alpini»

Busatta con la fascia tricolore
Busatta con la fascia tricolore
Busatta con la fascia tricolore
Busatta con la fascia tricolore

Andrea Frison È stato per due mandati sindaco di Torri di Quartesolo, negli anni in cui il paese cresceva e si dotava di servizi importanti, per una popolazione sempre più numerosa. Gianpietro Busatta, democristiano, eletto per la prima volta nel 1980, si è spento mercoledì, dopo una lunga malattia aggravatasi negli ultimi giorni. Il funerale si celebra oggi, alle 10.30, a Lerino. Nato a Grisignano 82 anni fa, Busatta era insegnante di diritto ed economia negli istituti superiori. Nel 1988 era rimasto vedovo, perdendo la moglie Carla Fosser. Lascia i figli Stefano ed Elisabetta. «Una grande persona e un buon sindaco. Un bravo insegnante e un grande Alpino». Così lo ricorda l’attuale sindaco Ernesto Ferretto. «La notizia della sua morte è stata un duro colpo. L’ultima uscita pubblica in cui l’ho visto è stata il 4 novembre, per l’anniversario dell’armistizio. Era presente con il gruppo Alpini, già segnato dalla malattia. Quando era sindaco, per me la vita politica era ancora lontana. È stato un amministratore importante, per Torri». Chi l’ha seguito da vicino in quegli anni è Edoardo De Roit, all’epoca assessore ai lavori pubblici. «Sono profondamente rattristato per la scomparsa di Gianpietro, era un caro amico – racconta -. Lo conoscevo da quando avevo 16 anni. Con lui, oltre all’attività amministrativa, ho condiviso la fondazione del gruppo Alpini di Torri, Marola e Lerino nel 1977, e l’inaugurazione della nuova sede, nel 1993. Per oltre 15 anni Busatta era capogruppo e io vice». Come sindaco Busatta ha adottato il Piano regolatore generale e dato notevole impulso ai lavori pubblici, ristrutturando il municipio, le scuole di Lerino e realizzando la nuova scuola media di Marola e il campo da calcio di Lerino. «Durante il secondo mandato investimmo 6 miliardi in opere pubbliche», ricorda Mioni. «Gianpietro era una persona retta, possedeva la grande dote di trovare una soluzione ai problemi. Una dote “democristiana”, ma nel senso migliore del termine con, in più, grande umanità e intelligenza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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