<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Risorge il capitello minato dal cantiere

Il capitello della Madonna durante le fasi di restauro. MAGNARELLO
Il capitello della Madonna durante le fasi di restauro. MAGNARELLO
Il capitello della Madonna durante le fasi di restauro. MAGNARELLO
Il capitello della Madonna durante le fasi di restauro. MAGNARELLO

I lavori di costruzione della rotatoria del Botteghino l’avevano messo a dura prova. Vibrazioni, passaggio di ruspe e camion, macchine operatrici in transito. Il capitello della Madonna di Monte Berico, ritrovatosi nel pieno del cantiere, aveva perso diversi pezzi, comprese le guglie, e mostrava anche vistose crepe. Da qualche giorno però è tornato tirato a lucido, grazie a un intervento che l’ha rimesso a nuovo, L’edicola votiva si trova in località Botteghino al confine tra le parrocchie di Caldogno e Motta di Costabissara. Ora i fedeli possono nuovamente accedervi e fermarsi per una preghiera. «Si temeva che, stando al progetto, ci fosse una drastica riduzione del plateatico davanti al luogo di culto - spiega Marisa Cazzola presidente del Comitato del capitello -. Mi sono mossa subito perché non avvenisse e, grazie all’appoggio dei sindaci di Caldogno e di Costabissara, dell’assessore Giovanni Maria Forte e Marcello Vezzaro l’area è stata preservata in modo integrale». Il capitello si trova esattamente nel punto in cui dalla strada Pasubio si stacca la strada del Costo, proprio nel perimetro della rotatoria del Botteghino. «Durante i lavori di costruzione della rotatoria, a causa delle macchine operatrici che hanno scavato a fondo, il monumento ha risentito delle vibrazioni e ha perso una delle sue bellissime guglie gotiche, successivamente si sono formate delle grosse crepe e anche la pavimentazione ne ha risentito. Quindi è stato necessario eseguire nuovi lavori di restauro ai quali hanno collaborato anche i volontari». Il restauro è stato eseguito dalla ditta Roberto Segala che si è avvalsa dell’arte di una restauratrice professionista che è riuscita a restituire bellezza e monumentalità al capitello. Il Comune di Costabissara ha sostenuto la spesa per il collegamento elettrico finalizzato all’illuminazione del luogo sacro e continuerà a sostenere la spesa per l’illuminazione perpetua. Soddisfatto il sindaco Maria Cristina Franco. «Con grande piacere abbiamo realizzato la riqualificazione di tutta l’area circostante questo capitello, punto di riferimento per la devozione, di quanti abitano in zona, alla Madonna di Monte Berico – precisa -. È diventato un luogo di preghiera, che si distingue per la bellezza e l’accessibilità». Ogni anno l’8 settembre in occasione della festività legata alla Madonna di Monte Berico, viene celebrata una messa davanti all’edicola del Botteghino dal parroco di Costabissara oppure da quello di Caldogno. «Questo capitello si trova alla stessa distanza dalla chiesa di Caldogno e da quella di Motta – conclude Marisa Cazzola - e quindi i fedeli delle due parrocchie si trovano qui, uniti nella preghiera». Quest’anno, a causa delle ingenti piogge la festa non si è potuta fare, ma l’appuntamento è stato solo rinviato al giorno in cui avverrà l’inaugurazione della rotatoria, verso la metà di novembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Valentina Magnarello

Suggerimenti