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Operaia si ferisce in ditta Il titolare finisce in aula

Un sopralluogo dello Spisal
Un sopralluogo dello Spisal
Un sopralluogo dello Spisal
Un sopralluogo dello Spisal

A processo dopo l’infortunio sul lavoro. La procura ha citato a giudizio Alberto Riva, 45 anni, residente in città. L’imputato, difeso dall’avv. Marta Schiavo, dovrà presentarsi in aula nelle prossime settimane per difendersi da un’ipotesi di lesioni colpose gravi. Riva dovrà rispondere in qualità di amministratore unico della società “Rilega srl”, con sede in città, che si occupa di attività di cartotecnica e di legatoria. In azienda, il 5 febbraio di quattro anni fa, ha ricostruito la magistratura, restò gravemente ferita la dipendente Monja S., 46 anni, di Monticello Conte Otto. L’operaia, mentre stava operando su una macchina incassatrice, avrebbe inavvertitamente inserito la mano sinistra sulla corsia dello spingitore, subendo una frattura e una subamputazione. Venne giudicata guaribile dopo oltre 40 giorni. Secondo la procura, che aveva coordinato l’attività ispettiva dello Spisal, il titolare avrebbe messo a disposizione dei lavoratori un’attrezzatura non idonea ai fini della sicurezza, perché il macchinario era privo di un riparo fisso. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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