MONTEVIALE. È stata una notte trascorsa sul sagrato. Tra preghiere e qualche tensione. Con il cuore e la mente rivolti a quanto stava accadendo nel mare, davanti all’isola di Lampedusa. Quasi una cinquantina di persone ha deciso di trovarsi sul sagrato e di dormire lì, dopo aver condiviso spunti, riflessioni ed esperienze di vita.
È accaduto venerdì sera, davanti alla chiesa di Santa Maria Assunta a Monteviale, in una veglia organizzata in solidarietà verso i migranti a bordo della Sea Watch, poi sbarcati il mattino successivo.
Una serata nella quale era forte la componente cattolica ma che riuniva anche cittadini dei più disparati orientamenti: dagli ecologisti, ai sindacalisti e gli attivisti politici, ma sopratutto persone comuni.
Verso l’una, terminato il momento di riflessione, alcuni presenti muniti di stuoini e coperte hanno trascorso la notte davanti la chiesa. Alla mattina è arrivata la notizia dello sbarco dei migranti e l’arresto della capitana Carola Rackete.