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Morto mentre era in bici La commozione del paese

Walter Bedin assieme alla sua inseparabile bicicletta
Walter Bedin assieme alla sua inseparabile bicicletta
Walter Bedin assieme alla sua inseparabile bicicletta
Walter Bedin assieme alla sua inseparabile bicicletta

“Buona vita Walter”. In questo modo i tanti amici di Walter Bedin stanno salutando in queste ore il pensionato di 69 anni di Altavilla che l’altra mattina è deceduto in seguito a un malore mentre era in bicicletta. Sono innumerevoli i messaggi nei social dove non manca mai la frase “buona vita” perché Bedin era solito salutare così gli amici e le persone che incontrava. Erano circa le 9 l’altra mattina quando il pensionato, grande appassionato di ciclismo, era in compagnia del nipote Alex era lungo la provinciale di Peschiera di Muzzi. I due avevano appena superato il centro abitato ed iniziato la salita che porta a Castelgomberto ma, nell'affrontare i tornanti, Bedin ha improvvisamente accusato un malore e si è accasciato a terra. Nonostante i soccorsi tempestivi per lui non c’è stato più nulla da fare. Molto conosciuto ad Altavilla, dove presiedeva l’associazione combattenti e reduci ed anche dell'associazione sportiva dilettantistica Valmarana, era sempre impegnato nel sociale e nel volontariato del paese altavillese. Numerose le associazioni, dalla Fidas al gruppo marciatori, che gli hanno dedicato un pensiero e un ricordo. «Era una persona cara, giusta ed equilibrata – raccontano gli amici – davvero un signore. Walter era una persona sincera e cordiale e il suo saluto “buona vita” che diceva immancabilmente, era sempre ricco di significati. Aveva una grande vitalità ed è stato il compagno di tanti giri in bici». Molto legato alla moglie Ruggera, al figlio Alan, musicista conosciuto, e al nipotino di pochi anni Walter Bedin amava molto coltivare nel suo appezzamento a Valmarana dove viveva con la famiglia da sempre. «Ciao papà! ti amerò per sempre. Buon viaggio», ha scritto il figlio, poche parole ma che racchiudono il grande amore per il padre mancato così all’improvviso. «Non aveva mai accusato alcun disturbo – spiega il sindaco Carlo Dalla Pozza, amico da decenni – era sempre in forma e attivo». La data dei funerali verrà fissata nei prossimi giorni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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