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Minaccia la sorella e picchia la madre Finisce in manette

Sono stati i carabinieri di Sandrigo ad arrestare l’uomo.ARCHIVIO
Sono stati i carabinieri di Sandrigo ad arrestare l’uomo.ARCHIVIO
Sono stati i carabinieri di Sandrigo ad arrestare l’uomo.ARCHIVIO
Sono stati i carabinieri di Sandrigo ad arrestare l’uomo.ARCHIVIO

Era stato scarcerato da poche settimane dopo essere stato arrestato per maltrattamenti nei confronti dell’anziana madre e della sorella. Fatti accaduti qualche anno fa per i quali inizialmente aveva ricevuto solo un ordine di allontanamento dalla casa di famiglia. Ma nonostante l’imposizione del giudice e il carcere, Robertino De Biagi, 49 anni di Bressanvido è tornato nell’abitazione della madre e l’avrebbe picchiata, minacciando poi la sorella. Il fatto si è verificato ieri notte, intorno alle 2. Da quanto hanno ricostruito i carabinieri di Sandrigo, l’uomo, alterato dall’alcol, si è recato nella casa della mamma di 88 anni, che vive con una figlia di 57 e un altro figlio di 59. Una volta dentro De Biagi avrebbe iniziato ad inveire contro la madre, prima a parole e poi con le mani trascinando la donna giù dal letto e facendole sbattere la testa sul pavimento. Poi ha iniziato, sempre secondo il verbale dei carabinieri, «a spaccare tutte le suppellettili minacciando madre e sorella». È stata quest’ultima, in preda al terrore, che è riuscita a chiamare i carabinieri dopo essere scappata all’esterno dell’abitazione. La comunicazione è giunta alla centrale operativa della Compagnia di Thiene che poi ha inviato una pattuglia della stazione di Sandrigo. I carabinieri, coordinati dal tenente Ambrogio Maggio, conoscendo la situazione, sono intervenuti assieme ad un’ambulanza del Suem e hanno cercato di placare le ire di De Biagi, che nel frattempo continuava ad urlare. Una volta visti i militari l’uomo li avrebbe sfidati a parole, ma soprattutto avrebbe continuato a minacciare di morte la sorella, colpevole di averlo fatto andare in carcere e avergli fatto fare tre anni di prigione. A quel punto i carabinieri non hanno potuto che arrestare l’aggressore con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e portarlo nella casa circondariale di Vicenza. De Biagi, intanto, per bocca del suo avvocato Paolo Pentella, ha affermato «di non aver fatto nulla e di non essersi comportato in maniera violenta nei confronti dei famigliari». Fatto sta che l’atteggiamento violento lo aveva già dimostrato anche in passato e proprio per questo il giudice gli aveva ordinato l’allontanamento da casa fino poi a farlo arrestare proprio perché non rispettava l’imposizione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

D.D.

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