Due chili e mezzo di marijuana essiccata scoperti in casa di un meccanico vicentino, per un valore commerciale sul mercato nero di circa 20mila euro. È finito in manette G.T., 31 anni, meccanico incensurato di Dueville, arrestato dai carabinieri della locale tenenza, poiché indiziato del reato di coltivazione ai fini di spaccio.
Nella tarda mattinata di ieri, mercoledì 15 aprile, i militari hanno proceduto ad una perquisizione nell’abitazione del 31enne, in viale della Repubblica, dove hanno rinvenuto ben 2,5 kg di marijuana essiccata.
Questa tipologia di cannabis è denominata “Dank Weed” poiché considerata tra le più pregiate in quanto prodotta con semi provenienti dalla California; nonché per le particolari procedure di essicazione a cui è sottoposta.
Il duevillese, mediante l’uso di sofisticate apparecchiature, aveva realizzato due serre all’interno del suo appartamento e al momento dell’accesso dei carabinieri stava coltivando sei nuove piantine.
L’attività dei carabinieri della tenenza ha permesso di rinvenire e sequestrare anche 4.500 in banconote di vario taglio, tre bilancini di precisione, e circa 20 grammi di foglie di coca che l’uomo ha dichiarato di aver acquistato durante un viaggio in Sudamerica.
Riguardo all’ingente quantitativo di marijuana,si è giustificato asserendo di farne uso personale dall’età di 14 anni.
Il magistrato ha disposto che G.T. fosse trattenuto per la notte in casa in attesa del processo per direttissima che si è svolto questa mattina in teleconferenza dalla Compagnia CC di Thiene. Al termine, il meccanico è stato condannato ad 1 anno e 8 mesi di reclusione, 4.000 euro di multa con pena sospesa.
Ordinata la distruzione dello stupefacente e la confisca del denaro.