<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Lavoriamo alla soluzione del problema»

«È un problema che conosciamo, da anni, e che sta danneggiando sia gli agricoltori che gli operatori del settore». Esordisce così Carlo Colalto, presidente dell’Ambito territoriale di caccia Vicenza sud, che comprende un’area di ben 33 Comuni. «Capisco e condivido la preoccupazione del vice sindaco Gino Bedin, ma c’è un altro allarme che deve essere messo in risalto: il sovrannumero di cinghiali nella zona dei Berici è un pericolo anche per chi attraversa le stradine di montagna o di collina. Bisogna agire in fretta e cambiare metodo d’azione, aumentando il numero degli operatori adibiti all’eradicazione dei cinghiali». Colalto conferma quanto denunciato con forza da Bedin in merito alla mancata uccisione degli esemplari più piccoli e delle femmine da parte di alcuni cacciatori. «Mi assumo la responsabilità di quello che dico, ma so per certo che qualche operatore viene deliberatamente meno alle indicazioni che gli diamo. Stiamo lavorando per creare nuove squadre, insieme alla Regione e alla Provincia». © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.I.

Suggerimenti