<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Lavori sulle rogge contro le alluvioni Pronti 750 mila euro

I lavori di sistemazione delle sponde in uno dei corsi d’acqua oggetto del piano di lavori. CAROLLO
I lavori di sistemazione delle sponde in uno dei corsi d’acqua oggetto del piano di lavori. CAROLLO
I lavori di sistemazione delle sponde in uno dei corsi d’acqua oggetto del piano di lavori. CAROLLO
I lavori di sistemazione delle sponde in uno dei corsi d’acqua oggetto del piano di lavori. CAROLLO

Comune in prima linea, a Caldogno, per contrastare il rischio di alluvioni, con interventi per prevenire le criticità nel territorio. L’amministrazione comunale, visti anche i problemi creati in passato dalle esondazioni, sta dedicando particolare attenzione ai progetti di salvaguardia del territorio e alla difesa idraulica. E per questo stanno procedendo in paese i lavori lungo la roggia Feriana e la roggia Porto: un progetto da 750 mila euro, finanziato interamente grazie ai fondi post alluvione erogati dalla Regione Veneto. Nella fattispecie, il consorzio di bonifica Alta pianura veneta ha già eseguito i lavori di sistemazione delle sponde dei due corsi d’acqua, interventi durante i quali sono stati tagliati anche alcuni alberi lungo l’argine. A breve, per quanto riguarda l’area della roggia Feriana, il Comune provvederà alla piantumazione di nuove alberature. In più, sempre nell’ambito del progetto di difesa idraulica, sarà realizzata una nuova pista ciclopedonale, con una staccionata e una passerella che permetterà a ciclisti e pedoni di oltrepassare il corso d’acqua e di proseguire verso via Madre Teresa di Calcutta. In base alle stime del Comune, i lavori si concluderanno entro la fine dell’anno. L’incubo dell’alluvione del 2010 è ancora impresso in maniera nitida nella memoria collettiva del paese: le immagini delle vie e delle case allagate dall’acqua non si sono affievolite nei ricordi degli abitanti. I nuovi interventi puntano dunque a difendere il territorio e i residenti dalle esondazioni, le quali possono avere origine non solo da fiumi e torrenti più grandi, ma anche dai corsi d’acqua di dimensioni più ridotte; spesso, anzi, sono proprio questi ad essere i più insidiosi. Oltre al grande bacino di laminazione, in paese si sono così resi necessari gli interventi sulle due rogge. I dettagli della progettazione erano stati illustrati dal Comune e dal progettista nel corso di un’assemblea pubblica nella frazione di Rettorgole; i promotori avevano spiegato al pubblico l’importanza delle opere previste sui due canali, dove l’erosione legata al passaggio continuo dell’acqua aveva indebolito le sponde, creando il pericolo di frane e cedimenti. In particolare, la roggia Feriana, con i lavori da parte degli operai e dei tecnici del consorzio Alta pianura veneta, ha visto un rafforzamento degli argini; prima di questi interventi, il corso d'acqua era già stato oggetto di opere per la sicurezza idraulica, sempre realizzate dal consorzio di bonifica, per un importo di 300 mila euro. Anche la roggia Porto, a Cresole, è stata oggetto di un adeguamento strutturale, con la realizzazione di un canale scolmatore e di un manufatto limitatore. Gli interventi hanno riguardato dunque anche il consolidamento delle sponde, eseguito utilizzando palizzate in legno, sassi, pietrame. Il progetto prevede infine la realizzazione di una pista ciclopedonale e di una passerella, opere che contribuiranno ad aumentare l’offerta di infrastrutture, in paese, per gli amanti delle due ruote. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Matteo Carollo

Suggerimenti