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Lavori a singhiozzo sulle strade La polemica viaggia sulla rete

Il sindaco GiacominCritiche sui social per i lavori di asfaltatura. FOTO D’ARCHIVIO
Il sindaco GiacominCritiche sui social per i lavori di asfaltatura. FOTO D’ARCHIVIO
Il sindaco GiacominCritiche sui social per i lavori di asfaltatura. FOTO D’ARCHIVIO
Il sindaco GiacominCritiche sui social per i lavori di asfaltatura. FOTO D’ARCHIVIO

Asfaltature a macchia di leopardo e senza logica. Almeno ne sono convinti alcuni cittadini di Creazzo in riferimento ai lavori di sistemazione del manto stradale che da diverse settimane sta interessando diverse strade del paese. Ne è nata una discussione sui social dove sono numerosi i punti interrogativi sul motivo per cui l’Amministrazione abbia avviato una serie di opere in alcune vie, come via Molini e Val Posina e viale Italia. Qualcuno evidenzia il fatto che le ditte lavorino “dove è stato asfaltato da poco e addirittura sono state rifatte anche le strisce pedonali”, c’è chi ipotizza che siano due gli enti che abbiano eseguito delle opere, cioè Comune e Provincia, per esigenze diverse senza però, sempre secondo alcuni creatini, alcuna coordinazione. C’è anche chi si chiede perché non vengano realizzati i lavori in totalità ma solo a tratti, creando “saltelli in tutto il paese”. Insomma un quesito che sta appassionando i creatini da alcuni giorni e sono numerosi i commenti su questo argomento. Il “mistero” viene svelato dal sindaco, Stefano Giacomin che spiega: «In via Molini, dove appunto qualche settimana fa erano stati effettuati dei lavori al manto stradale, proprio l’asfalto appena posato ha creato dei problemi di tenuta, si è in pratica sollevato – osserva -. A quanto pare la miscela utilizzata non andava bene e così, per evitare ulteriori complicazioni più avanti per la carreggiata, le ditte incaricate hanno dovuto operare negli stessi luoghi. Prima hanno rasato l’asfalto e successivamente ne hanno riposizionato uno nuovo». Diverso, invece, il discorso di viale Italia, una delle vie principali del paese e percorsa quotidianamente da migliaia di veicoli, non solo residenti ma anche chi proviene dai Comuni vicini e decide di passare per il centro cittadino per raggiungere la Strada Regionale 11 o la zona industriale. «Sappiamo che le condizioni della strada non sono ottimali – prosegue il primo cittadino – ma era comunque urgente intervenire in alcuni tratti. Vengono eseguite, in questo particolare caso, delle opere temporanee perché il prossimo anno Acque Vicentine, l’azienda che gestisce il servizio idrico integrato in 69 Comuni della provincia di Vicenza fra cui appunto Creazzo, ha in programma un intervento molto importante che riguarderà la sostituzione delle tubature dell’acquedotto lungo viale Italia». E conclude: «Quindi sarebbe stato inutilmente costoso rifare completamente l’asfalto di tutto il viale quando il prossimo anno dovrà comunque essere rimosso per gli altri lavori. Ci è sembrata una decisione logica». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Antonella Fadda

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