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Altavilla Vicentina

Ladri acrobati in azione: spariti soldi, ori e armi

Sul furto stanno indagando i carabinieri
Sul furto stanno indagando i carabinieri
Sul furto stanno indagando i carabinieri
Sul furto stanno indagando i carabinieri

Si arrampicano lungo un pluviale, sfondano una portafinestra e arraffano denaro, gioielli e due pistole. È caccia alla banda di ladri che ha messo a segno un colpo di tutto rispetto nell'appartamento di un condominio in via Torino, ad Altavilla. Il valore del bottino è ancora da quantificare con precisione: ai 12.500 euro in contanti spariti nel nulla, infatti, vanno aggiunti i preziosi e le due armi. Il furto, denunciato ai carabinieri della stazione locale, risale a lunedì scorso ma la notizia è stata diffusa solamente ieri.

Secondo la prima ricostruzione fatta dai militari, i proprietari di casa sono usciti attorno alle 15.30. L'esperienza degli investigatori insegna che in casi simili, di solito i delinquenti tengono d'occhio le vittime per entrare in azione alla prima occasione utile. E così, appena hanno visto allontanarsi in macchina la famiglia, hanno dato il via all'intrusione. I ladri acrobati hanno raggiunto l'appartamento al primo piano salendo lungo un pluviale, senza essere visti dai residenti. Dopodiché hanno scassinato una portafinestra e sono entrati all'interno dell'abitazione. A quel punto hanno passato al setaccio tutte le stanze alla ricerca di soldi, preziosi e oggetti di valore stando attenti a non fare rumore per non attirare l'attenzione dei vicini di casa. In pochi minuti i malviventi hanno trovato i contanti e gli ori, ma anche qualcosa che probabilmente non si aspettavano: le due pistole. Le armi, una Sig Sauer semiautomatica calibro 9 e un revolver Franchi 38, erano custodite all'interno dei due comodini ai lati del letto matrimoniale. Terminata la razzia, i ladri si sono calati dallo stesso pluviale lungo il quale erano saliti e si sono allontanati dalla zona il prima possibile.

I padroni di casa sono tornati attorno alle 20 e hanno fatto l'amara scoperta appena hanno aperto la porta d'ingresso perché hanno subito visto il disordine. A chiamare i carabinieri è stato il capofamiglia, un pensionato di 70 anni, che deteneva le pistole regolarmente. Ricevuta la segnalazione, la centrale operativa ha dirottato in via Torino una pattuglia per effettuare il sopralluogo alla ricerca di qualche indizio utile alle indagini. Oltre al dispiacere per aver ricevuto la visita dei ladri, il proprietario di casa rischia adesso pure una denuncia per omessa custodia delle armi perché, in base agli elementi raccolti fino a questo momento dai carabinieri, sembra che i cassetti dei comodini non fossero stati chiusi a chiave. 

Valentino Gonzato

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