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La minoranza si divide in tre restando unita «Opportunità»

Le minoranze si dividono restando unite. I cinque consiglieri dell'opposizione che si sono scissi dando vita a tre diversi gruppi di minoranza, spiegano le ragioni della separazione. «La motivazione della costituzione di tre gruppi è unicamente una scelta di opportunità condivisa tra tutti gli eletti e i sostenitori della nostra lista – affermano Elio Rigotto, Giulia Busato, Michela Di Martino, Alessandro Ugone e Massimo Conforto - . Il regolamento del consiglio permette solo ai capigruppo di prendere la parola per la dichiarazione di voto». Secondo i consiglieri quindi «Avere tre capigruppo permette di dare maggiore voce alle istanze dei cittadini. Oltre a ciò, ai capigruppo vengono inviate tutte le delibere di Giunta e di Consiglio, e le determine, con una maggiore informazione sulle attività amministrative». A proposito della nomina delle commissioni osservano: «È stata rinviata perché la seduta era convocata per il 22 luglio, dando avviso ai consiglieri solo il 18. Tempistica che non ci ha permesso organizzarci e prepararci adeguatamente. Due nostri consiglieri, Rigotto e Martino, avevano con largo anticipo comunicato al sindaco la loro assenza». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.F.

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