«Vieni che parliamo... è da un po' che non ci vediamo per colpa di questo Covid.... dai vieni in macchina con me... ma non dire niente a tua moglie». È iniziata così la conversazione tra un ultrasettantenne di Monticello Conte Otto e una sconosciuta arrivata davanti a casa sua fingendo di conoscerlo e che lo ha poi convinto ad accettare un passaggio fino a un parcheggio dove hanno scambiato due chiacchiere.
Del resto la tecnica è sempre uguale: si individua la vittima, si finge di conoscerla, la si tratta con gentilezza e poi la si saluta frettolosamente con un forte abbraccio sfilando e portando via gli oggetti di valore. Come in questo caso. Solo quando era ormai solo a casa e la donna si era allontanata il pensionato si è reso conto di non avere più né il bracciale né la collana con crocefisso d'oro, del valore di almeno 3.000 euro. La vittima ha raccontato tutto alla moglie e quindi si è rivolta ai carabinieri per sporgere denuncia. I militari, al termine delle indagini, hanno individuato R.M., 32 anni, originaria di Trento, di etnia sinti, volto noto alle forze dell'ordine e per lei è scattata la denuncia.