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Arcugnano

L'ordine alla casa di cura: «Dipendenti vaccinatevi altrimenti niente paga»

Una operatrice sanitaria si sottopone al vaccino. Ad Arcugnano chi non lo fa rischia di stare a casa
Una operatrice sanitaria si sottopone al vaccino. Ad Arcugnano chi non lo fa rischia di stare a casa
Una operatrice sanitaria si sottopone al vaccino. Ad Arcugnano chi non lo fa rischia di stare a casa
Una operatrice sanitaria si sottopone al vaccino. Ad Arcugnano chi non lo fa rischia di stare a casa

Presa di posizione che farà discutere alla casa di cura Villa Margherita di Arcugnano. La direzione ha emesso una comunicazione con la quale invita il personale dipendente a vaccinarsi contro il Covid. Non è un obbligo, precisa l'azienda, ma chi non lo farà non potrà presentarsi al lavoro e rischia anche di non percepire lo stipendio. «Questo per tutelare l'integrità fisica dei lavoratori - dice la nota - e degli ospiti».

Dopo aver ricevuto la comunicazione la Cisl si è mossa annunciando di essersi messa in contatto con il proprio ufficio legale per tutelare i lavoratori. Ma a detta dell'avvocato Fabio Mantovani, esperto di diritto del lavoro, la decisione adottata dalla direzione di Villa Margherita è legale. «Non c’è la possibilità di obbligare a fare il test - dice - perché si tratta di una prestazione medica ma allora il datore di lavoro può rifiutare la prestazione lavorativa. Questa comunicazione prende pari pari questi principi che, per una casa di cura, sono quelli di svolgere il lavoro in sicurezza».

Karl Zilliken

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