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L’ex sindaco contro i murales Un esposto alle autorità

Un esposto alla Corte dei Conti di Venezia, alla Sovrintendenza ai beni architettonici di Verona, alla Prefettura di Vicenza e ancora all’Ulss 8 Berica Dipartimento Spisal e all’Enel. L’ha presentato l’ex sindaco di Arcugnano Paolo Gozzi, ora consigliere di minoranza lista civica “Siamo Arcugnano”, per un controllo sulle opere di street art realizzate per iniziativa dell’Amministrazione su edifici di proprietà comunale e non, l’ultimo in fase di esecuzione in una facciata del municipio. «Chiedo se siano state eseguite le verifiche paesaggistiche e ambientali necessarie – precisa Gozzi – se vi siano abusi o danni erariali nella realizzazione delle opere. Il murales nella cabina elettrica di S. Agostino, la “Barbie Bride” o “sposa barbuta”, si trova in una zona residenziale abitata da famiglie che non vogliono affrontare temi delicati nel provocatorio modo espresso dal sindaco attraverso quel murales. I cittadini hanno presentato una raccolta firme per il ripristino dei luoghi e quindi si chiede l’intervento delle autorità e dei proprietari per cancellare il murales». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

L.N.

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