CALDOGNO. “Velo Ok” fantasma. In grado di sparire dal loro basamento in via Giaroni per ricomparire, nottetempo, lungo una stradina sterrata di campagna, in via Pagello. Succede a Caldogno dove le colonnine arancioni per il controllo della velocità sono state protagoniste di un ennesimo atto vandalico. Dopo essere stati recentemente deturpati con vernice nera e bianca, sradicati e scagliati nel giardino di una famiglia in via Pomaroli, questa volta ai dissuasori installati dall'Amministrazione comunale in dodici diversi punti del territorio è toccato addirittura un misterioso trasloco ad opera dei soliti ignoti. Ad accorgersi che uno dei totem non era più al suo posto ed era spuntato invece in aperta campagna è stato un residente. Costernato l'assessore alla sicurezza Roberto Pesavento: «Si tratta di una bravata, è evidente, che comunque per noi ha un costo – ricorda – perché ogni volta che succedono questi episodi bisogna far uscire gli operai per sistemare e fare manutenzione». Cosa che avverrà, nuovamente, anche in questo ennesimo caso.