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L’arteterapia cresce e si trasforma in opere che vanno in mostra

Una delle opere realizzate.   A.F.
Una delle opere realizzate. A.F.
Una delle opere realizzate.   A.F.
Una delle opere realizzate. A.F.

La disabilità acquisita debutta a Fiera Cavalli. Per la prima volta le opere pittoriche realizzate da persone con disabilità acquisita saranno protagoniste dell’importante rassegna veronese. La Comunità “Giardino dei Tigli” di Altavilla avrà, infatti, uno stand nell’ambito nella mostra “Art&Cavalli”, dal 7 al 10 novembre nell’area fieristica. Sono otto le opere, tutte con protagonisti i cavalli, che saranno esposte e realizzate da quattro utenti della Comunità. «È un ulteriore traguardo per il laboratorio di arte terapia del Giardino dei Tigli - spiega Giorgio Roveggia, presidente della cooperativa “Promozione Lavoro”, che gestisce il centro -. Si aggiunge alla trasferta negli Stati Uniti con l’esposizione e la vendita delle opere degli utenti all’Italian Contemporary Art Gallery di Boston». Tutti e quattro gli artisti non avevano alcuna esperienza nel disegno e nella pittura, neppure prima dell’evento che ha causato loro la disabilità. Con l’aiuto di un’arte terapista hanno acquisito dimestichezza con le tecniche pittoriche, ma soprattutto hanno imparato a “raccontare” se stessi e il proprio vissuto. «L’arte è un potente strumento per dare nuove opportunità di esprimersi superando i limiti della propria disabilità acquisita - prosegue Roveggia -. L’esperienza del Giardino dei Tigli ha dimostrato come sia possibile, anche con gravi disabilità, poter esprimere i propri talenti tanto da trovare riconoscimenti». Per incrementare le attività artistiche, che prevedono oltre alla pittura anche la scrittura creativa, la poesia e il teatro, il Giardino dei Tigli ha lanciato una raccolta fondi per realizzare un nuovo laboratorio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

A.F.

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