ARCUGNANO. La procura ha chiesto più di tre anni di reclusione per il curatore del cosiddetto Anfiteatro berico - Porto degli angeli, ritenuto un abuso edilizio, per realizzare il quale è stata sbancata mezza collina ad Arcugnano. Il Comune, invece, ha presentato una salatissima richiesta di danni, fra quelli ambientali, d’immagine e di messa in sicurezza: oltre mezzo milione di euro. La difesa dell’imputato ha sollecitato l’assoluzione: l’abuso non c’era, e se c’era era stato compiuto da altri. È l’esito della lunga udienza di ieri in tribunale per il caso che da un paio d’anni fa molto discutere in paese. La sentenza a metà maggio.