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Incendio in azienda Attesi i risultati dei test su aria e acqua

I vigili del fuoco in azione
I vigili del fuoco in azione
I vigili del fuoco in azione
I vigili del fuoco in azione

Sono ancora in corso gli accertamenti dell’Arpav nel territorio di San Pietro in Gu, nel Padovano, dopo il violento incendio scoppiato mercoledì mattina in un magazzino della ditta Rotogal, che ha mandato in fumo numerose bobine di film in pvc. Ieri l’azienda è rimasta chiusa e i pompieri hanno presidiato ciò che resta del magazzino andato in fiamme. I primi risultati delle analisi di laboratorio, mostrano la presenza nell’aria di tracce di composti organici volatili, tipici dell’evaporazione e combustione di solventi e materiale plastico. I valori riscontrati, risultato in linea con un evento del genere e inferiori ai valori ambientali previsti dalla normativa. Sono invece ancora in fase di esecuzione le analisi per la determinazione dell’eventuale presenza di microinquinanti organici. Per quel che riguarda l’acqua, le prime analisi di spegnimento, effettuate sul campione prelevato nel fossato che confluisce nel fiume Ceresone, evidenziano la presenza di solventi organici aromatici in concentrazione lievemente superiori al limite previsto per gli scarichi industriali in acque superficiali. Le prime analisi relative alle acque superficiali del Ceresone, prelevate a valle del laghetto di pesca, non evidenziano valori significativi. «I dati dell’Arpav e dell’Ulss indicano che la qualità dell’aria è buona - spiega Paolo Polati, sindaco del Comune padovano -. C’è ancora cautela per quel che riguarda il consumo di frutta e ortaggi. Aspettiamo infatti i risultati definitivi delle ultime analisi fatte dall’Agenzia regionale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

M.M.

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