È andato nella sede dell'azienda e poi ha deciso di farla finita. A trovarlo già privo di vita sono stati i suoi dipendenti dopo che la moglie si era preoccupata nel non vedere tornare a casa il marito. È un dramma che non trova alcuna spiegazione quello di un giovane imprenditore di 39 anni che mercoledì si è tolto la vita nel suo capannone, a Torri di Quartesolo. Non ha lasciato messaggi, non avrebbe lanciato segnali particolari prima del tragico gesto. Fra l'altro, l'azienda di cui era titolare non aveva nemmeno problemi economici e aveva il suo giro di lavoro avviato. Increduli i dipendenti, ai quali è toccato il compito di fare il drammatico ritrovamento dopo che la moglie li aveva chiamati.
Per tutti coloro che sono in difficoltà o che per qualsiasi motivo arrivano a pensare al suicidio, esistono riferimenti e servizi a cui rivolgersi. Per sentirsi meno soli, per trovare supporto psicologico, per imparare a superare le difficoltà.
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