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Il container rientra dalle Marche

Il modulo abitativo caricato su camion per tornare  a Longare.   A.MAZ.
Il modulo abitativo caricato su camion per tornare a Longare. A.MAZ.
Il modulo abitativo caricato su camion per tornare  a Longare.   A.MAZ.
Il modulo abitativo caricato su camion per tornare a Longare. A.MAZ.

Il modulo abitativo servito ad alleviare i disagi derivanti dal terremoto del 2016 nelle Marche è ritornato a casa. Una squadra del gruppo volontari Colli Berici protezione civile Longare si è recato a Montemonaco, un comune di 600 abitanti in provincia di Ascoli Piceno, colpito dal terremoto nel 2016, per riprendere il modulo abitativo dato in prestito al piccolo comune marchigiano. Il modulo della lunghezza di otto metri per 2.5, di proprietà del Comune di Longare in comodato d’uso alla Protezione civile, in precedenza era stato prestato anche nella tragica circostanza del terremoto de l’Aquila, dal 2009 al 2010, al Comune di Colle di Roio, dove per due anni ha ospitato una famiglia. In seguito poi al terremoto in Emilia, era stato dislocato in quell’area a disposizione del Comune di San Felice sul Panaro dove per 4 anni, dal 2012 al 2016, ha servito un’associazione di servizi per anziani e disabili. «Proprio da San Felice sul Panaro era stato prelevato nel 2016 con la nuova emergenza del terremoto in centro Italia – spiega il presidente della Protezione civile di Longare Andrea Quartesan -. A Montemonaco lo abbiamo affidato all’Amministrazione comunale che lo ha usato come sede per il servizio di polizia locale e l’ufficio tecnico. Conclusa la sua funzione in quanto sono stati realizzati vari appartamenti dove hanno trovato posto anche gli uffici del Comune, il modulo, la nostra piccola tessera nel grande mosaico della solidarietà, è stato riportato a casa per la necessaria manutenzione». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Albano Mazzaretto

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