<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Furto di alta moda Via abiti e pellicce per 70 mila euro

La sede dello showroom preso di mira dai malviventi e da dove sono state sottratte le pellicce. M.M
La sede dello showroom preso di mira dai malviventi e da dove sono state sottratte le pellicce. M.M
La sede dello showroom preso di mira dai malviventi e da dove sono state sottratte le pellicce. M.M
La sede dello showroom preso di mira dai malviventi e da dove sono state sottratte le pellicce. M.M

Vestiti di lusso “a ruba” a Torri di Quartesolo. Hanno studiato il colpo nei minimi dettagli i ladri che, nella notte tra martedì e mercoledì, hanno preso di mira lo showroom Studio Verzì, prelevando di gran carriera abiti firmati e pellicce per un valore totale pari a 70 mila euro. L’effrazione ai danni dello studio, che commercia abiti di alto livello, è avvenuta alle 5 del mattino. Sembra che i malviventi, quattro o cinque secondo le prime ricostruzioni, abbiano sfondato con il loro mezzo il cancello automatico dello stabile, situato in via Italia Unita, a due passi dal Viest Hotel e nelle vicinanze del casello autostradale di Vicenza Est. Una volta divelto il portone, con movimenti rapidi e calcolati, i ladri hanno creato un varco nella recinzione che circonda l’edificio, arrivando a parcheggiare la propria vettura direttamente nel giardino dello stabile, proprio di fronte alla porta d’entrata, mandata poi in frantumi. I malfattori, dopo aver forzato l’ingresso, sono dunque riusciti a rubare parte della merce riposta all’interno di alcuni scatoloni, contenenti come detto abiti firmati e anche alcune pellicce, pronti sembrerebbe per la spedizione. Il movimentato episodio, non sembra essere durato più di cinque minuti: l’impianto d’allarme dell’edificio, scattato durante l’effrazione, ha infatti prontamente avvisato la vigilanza privata e i carabinieri, arrivati sul posto in pochi minuti. I ladri sono però riusciti a fuggire con il bottino prima dell’arrivo dei militari del nucleo operativo e radiomobile. Nessuna dichiarazione da parte dei titolari dello studio quartesolano preso dei mira dai malviventi, ancora scioccati da quanto accaduto. Non poche le analogie tra il furto dell’altra notte e quello avvenuto a Vicenza ai danni dell’outlet di Bottega Veneta nella notte tra domenica e lunedì scorso, quando una banda di malviventi, quasi sicuramente professionisti del mestiere, ha sfondato la vetrina del punto vendita di viale della Scienza con un furgone, facendo razzia di borse, accessori e capi di abbigliamento griffati. Difficile però dire se le due spaccate, per quanto simili in alcuni punti, siano o no collegate tra loro. Le indagini sono ora affidate alla Sezione operativa dei carabinieri e alla stazione dell’Arma di Torri di Quartesolo, cui spetta ora il compito di vagliare le immagini fornite dalle telecamere della zona. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Marco Marini

Suggerimenti